Marquez salva Honda: è l'unica Casa senza vittorie nella MotoGP 2022

Marquez salva Honda: è l'unica Casa senza vittorie nella MotoGP 2022© Luca Gorini

Con il solo Gran Premio di Valencia da disputare, Marc ha la possibilità di portare all'Ala dorata almeno un successo stagionale. Altrimenti, sarebbe una debacle: Ducati, Yamaha, Aprilia, KTM e Suzuki ridono

26.10.2022 ( Aggiornata il 26.10.2022 10:59 )

Chissà cosa si stanno dicendo i dirigenti Honda al lavoro negli uffici di Tokio. Vogliamo ben sperare che, da quelle parti, abbiano presente la situazione di classifica della MotoGP: la possibilità di vincere il mondiale piloti se ne è andata da mesi, la chance di imporsi nella graduatoria relativa ai Costruttori idem, resta una ulteriore tabella in cui dover marcare presenza: i sucessi di tappa. Per ora, suona uno 0 #zero# pesante.

Ducati 12, Yamaha 3, KTM 2, Aprilia e Suzuki uno pari. Honda zero

Ogni Marchio vanta almeno un gradino più alto del podio, tranne quello legato ad HRC. Ducati ha il numero più alto di affermazioni, per un totale a oggi di 12 vittorie. Autori delle firme: Pecco Bagnaia 7, Enea Bastianini 4, Jack Miller 1. Poi c'è Yamaha a quota 3, tutte per merito di Fabio Quartararo. KTM ne ha 2, entrambe ottenute insieme a Miguel Oliveira. Aprilia ce l'ha fatto con Aleix Espargarò, Suzuki per mezzo di Alex Rins.

Come vedete, niente di niente per Honda. La cosa a caricare la disfatta è rappresentata dal numero di podi centrati da Lusail a Sepang: terzo gradino di Pol Espargarò in Qatar, secondo per Marc Marquez a Phillip Island. In mezzo, niente di niente. L'allarme è suonato da mesi, però rischia di far esplodere i timpani ai responsabili della Casa più potente del mondo.

MotoGP di Valencia, ultima chance per Honda: MM93 pensaci tu

Al Ricardo Tormo ci sarà in lizza il titolo della MotoGP, conteso tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Il braccio di ferro in cui il ducatista vuole piegare il campione in carica Yamaha avrà l'epilogo stagionale, sicché tutti attenti alle azioni e vinca il migliore.

Contestualmente, vedremo protagonisti bisognosi di togliersi soddisfazioni personali e per conto del proprio datore di lavoro. In cima alla lista poniamo Marquez, Marc ovviamente. L'otto volte iridato - anno orribile e costellato di infortuni 2020 a parte - mai ha concluso una stagione della top class senza mettere il proprio nome in altissimo almeno una volta.

Il numero 93 ci proverà, eccome se ci proverà. Vuoi per voglia di battere tutti, inendole sempre palesata, vuoi per far tornare in Giappone le persone impegnate in Europa con meno peso sulle spalle e stress alleggerito quando si ritroveranno in ufficio coi dirigenti. Immaginate la situazione: "Come?? Non avete vinto nemmeno un gara in MotoGP su 21 disponibili? Vi licenzio tutti!!" Una cosa del genere, forse peggio.

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