MotoGP Malesia, Tardozzi: "Basta dire che Ducati tarocca le gare"

Ducati è sempre più vicina al sogno iridato, mancato matematicamente a Sepang per soli due punti, ed è dunque lecito guardare con grande fiducia al futuro. Prima però è anche giusto godersi il successo di Pecco Bagnaia, evidenziando al contempo come non sia stato frutto di giochi di squadra o manovre simili. Lo sa bene il Team Manager del team ufficiale Davide Tardozzi, che come sempre non ha avuto paura di metterci la faccia.
 
“Il team Gresini ha semplicemente messo nella tabella il nome del pilota che Enea aveva dietro. Continuiamo a dire ai piloti Ducati di non fare sorpassi azzardati - spiega Tardozzi - quindi era necessario informarlo del fatto che aveva un altro pilota Ducati dietro. Tra l’altro stava recuperando Quartararo, al quale vanno fatti i complimenti per la splendida gara fatta”.

Tardozzi: "E' ora di credere a quello che dicono i piloti"

Tardozzi approfondisce la questione, mettendo in chiaro le cose e sottolineando un aspetto importante legato alla gara.
 
“La chiave per togliere ogni dubbio è una. Enea, che si sta giocando il terzo posto in campionato, ha bisogno di punti: ad un certo punto è andato in testa, facendo tre giri davanti, nei quali ha rallentato. Dopo è tornato dietro a Pecco, abbassando nuovamente i suoi tempi. Se ne avesse avuta di più di Pecco non avrebbe alzato i tempi una volta in testa. Enea ha fatto una grande gara, e sarà un contendente al titolo l’anno prossimo, ma ora è necessario smettere di dire che noi tarocchiamo le gare. Insisto nel dire che noi diamo solo dei warning: credo sia ora di iniziare a credere a quello che dicono i piloti”.

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