MotoGP Malesia, Quartararo: "Impossibile fare strategie dal 12° posto, il dito non sarà un problema"

Aveva definito la giornata di oggi come “la più importante della stagione” Fabio Quartararo, che certamente sognava qualcosa di diverso. La caduta in FP4 con frattura del dito ed il conseguente 12° tempo in qualifica infatti hanno poco o nulla di positivo, e costringono il francese a ridisegnare il proprio weekend.

"Andavo forte, ma poi l'errore"
 

“L’andamento della prima uscita ancora non me lo spiego, mentre nella seconda le cose sono a date meglio, ma non capisco perché non abbiamo calcolato i tempi per fare due giri. Stavo andando forte, fino all’errore nello stesso punto in cui sono caduto. Seguire Morbidelli è stato un aiuto: sta migliorando, e spero continui a farlo, in modo da spingerci al limite a vicenda”. 
Come ti spieghi la caduta?
 “Ci sono degli avvallamenti. Di solito se sfiori l’erba è un bene, ma in qualifica quando l’ho fatto ho perso di nuovo l’anteriore, il che è strano”.

Quartararo: "Il dito? Avrò tanto a cui pensare"

Hai una strategia per la gara?
 
“Partendo dalla P12 non è possibile creare una strategia. Posso solo dare il massimo e vedere come si sviluppa la gara. Devo capire che gomme usare, dato che finora non sono riuscito a lavorare come voluto sulla morbida e la media: domani cercherà di mettere giri sulla morbida, per capire. Il passo non è male, ma partire indietro non aiuta”.
 
Il dito sarà un problema?
 
“Non credo, avrò tanto a cui pensare. Sicuramente prenderò qualcosa per il male, in modo da essere agevolato”.
 
Pensi sia possibile fare sorpassi?
 
“Al momento no. E’ un mistero che si risolverà domani”.
 
Pecco e Aleix sono caduti nel corso della giornata. Pensi sentano la pressione come te?
 
“Io non sento particolarmente la pressione ad oggi. Certamente a me ed al team sono mancate diverse cose nelle ultime gare, le quali sono state strane”.

GP Malesia, Marquez: "La scia? Avessi il motore Ducati, non la prenderei"