GP Malesia, Marquez: “La scia? Avessi il motore Ducati, non la prenderei”
© Luca GoriniLo spagnolo scatterà dalla terza posizione in griglia, dopo delle qualifiche in cui ha seguito le Ducati sia in Q1 che in Q2: “Non faccio nulla di scorretto”
22.10.2022 ( Aggiornata il 22.10.2022 10:47 )
Uno dei grandi protagonisti delle qualifiche del Gran Premio della Malesia a Sepang è stato senza dubbio Marc Marquez. Oltre ad aver fatto registrare un ottimo terzo tempo in Q2 che vale la prima fila, l'otto volte campione del mondo ha fatto parlare di sé per aver cercato la scia delle Ducati sia in Q1 con Miller, sia in Q2 con Bagnaia, il quale è poi caduto costringendo lo spagnolo a cercare il tempo da solo.
“Sinceramente non so come abbia fatto a girare così forte da solo, visto che siamo nettamente in difficoltà con la messa a punto”, ha detto Marc ai microfoni di Sky Sport. “Inoltre, sia io che gli altri piloti Honda perdiamo molto tempo nei lunghi rettilinei, specialmente nei confronti delle Ducati che, invece, hanno proprio lì il loro punto di forza”.
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Marquez si difende: “Non è sbagliato prendere la scia”
Come è già accaduto in numerose altre occasioni, Marquez è uscito dal box seguendo altri piloti e, in particolare, la Ducati di Pecco Bagnaia in Q2. Una mossa che, per quanto discutibile, non va contro il regolamento: “E' vero, prendo la scia dei piloti e delle moto più veloci, non posso nasconderlo. Tuttavia, non c'è nulla di sbagliato in questo visto che non violo nessuna regola e, soprattutto, non disturbo i piloti che seguo. Lo faccio per recuperare terreno nei rettilinei, ma se avessi il motore delle Ducati, non lo farei”.
Infine, non è mancato uno sguardo alla gara, che si prospetta particolarmente complicata: “Sarà una corsa difficilissima dal punto di vista fisico, specialmente vista la mia condizione. Non ho ancora guardato i miei dati delle FP4, ma al momento credo che realisticamente lotterò per l'ottava posizione se non addirittura per la decima. Lavorare con due moto diverse nel corso del weekend non aiuta, il giro secco in qualche modo si fa, ma per la gara non siamo ancora a posto”.
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