© Luca Gorini Il portacolori Prima Pramac Racing ha polverizzato il record della pista e scatterà davanti a Bastianini e Marc Marquez. Quartararo è 12°
22.10.2022 ( Aggiornata il 22.10.2022 10:18 )
Qualifiche all’ultimo respiro per la MotoGP a Sepang. Dopo la pole position di Phillip Island, Jorge Martin partirà davanti a tutti anche allo start del GP Malesia grazie al tempo di 1:57.790, quasi sei decimi più veloce del record siglato nel 2019 da Fabio Quartararo (1:58.303). Un riferimento cronometrico spaventoso, quello siglato dal pilota Prima Pramac Racing, che conferma le doti dello spagnolo quando si tratta di spingere al massimo in Qualifica.
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Pecco, che errore
Anche la seconda posizione in griglia è marchiata Ducati grazie a Enea Bastianini, autore di una grande prestazione ma comunque distante mezzo secondo dalla pole position di Martin. Il dominio di Borgo Panigale è stato interrotto dalla Honda di Marc Marquez, terzo dopo aver passato il taglio della Q1. Qualifiche “al gancio” per l’otto volte campione del mondo, che si è spesso affidato alle scie delle Ducati ufficiali per risalire la corrente.
Lontani, quantomeno come posizione in griglia, i protagonisti della lotta iridata: Francesco Bagnaia scatterà dalla nona casella, piazzamento figlio di una caduta in Curva 4 nel corso dell’ultimo giro lanciato (con Marquez in scia a pressarlo). Un errore pesante, quello del piemontese, ma i suoi avversari non ne hanno approfittato: Aleix Espargaro è decimo (con caduta) mentre Fabio Quartararo (caduto nei turni di libere e dolorante a una mano) è solo dodicesimo dietro a Joan Mir.
Davanti a Pecco si sono invece piazzati Marco Bezzecchi, quarto, Alex Rins e Luca Marini. Settimo Franco Morbidelli (in gara dovrà scontare un doppio LLP per guida pericolosa in FP3) seguito da Maverick Vinales.
Le Qualifiche di Sepang hanno quindi partorito una griglia di partenza che lascia aperto ogni discorso in vista della gara di domenica che, secondo le previsioni, potrebbe svolgersi in condizioni bagnate. Il meteo potrebbe rappresentare un’ulteriore variabile in un Mondiale che sa cambiare faccia sessione dopo sessione.
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