MotoGP Malesia: storia, curiosità ma anche gioie e dolori

Un’altra delle tappe iconiche del Motomondiale torna in calendario dopo due anni di assenza, esattamente come l’Australia appena una settimana fa. Stiamo parlando del Gran Premio della Malesia, il secondo Gran Premio più "giovane" di quelli storici del Motomondiale.

Il Gran Premio della Malesia di quest’anno potrebbe essere decisivo per l’assegnazione del titolo MotoGP con una gara di anticipo. Pecco Bagnaia ci arriva con 14 punti di vantaggio su Quartararo e 27 su Aleix Espargarò dopo il podio in Australia e le difficoltà dei due rivali sempre in quel di Phillip Island.

Storia

Di per sé il Gran Premio della Malesia non ha una vera e propria storia pregressa prima dell’ingresso nel calendario del Motomondiale. Ingresso che avviene direttamente nel 1991 con il tracciato di Shah Alam come gara finale di quel campionato, praticamente una passerella visti i titoli già assegnati nella gara precedente e con parecchie defezioni causa infortuni. Edizione che ha visto la vittoria di Loris Capirossi in 125, Luca Cadalora in 250 e John Kocinski in 500. 

Essendo il secondo Gran Premio più giovane tra quelli storici del calendario, ne sono state disputate appena 29 edizioni e quella di quest’anno sarà la 30^. In 29 edizioni, 21 sono state disputate sul tracciato di Sepang, entrato in calendario nel 1999, 7 a Shah Alam ed una sola a Johor.