MotoGP Australia, Bagnaia tranquillo: "Sono già più a posto del previsto"

E’ iniziato sotto il segno del lavoro e della cautela il terz’ultimo fine settimana stagione di Pecco Bagnaia, che – come giusto che sia – ha sfruttato il venerdì di Phillip Island per iniziare a gettare le basi di una buona prestazione, conscio del fatto che raggiungere il perfetto assetto non sarà facile.
 
“In fin dei conti sono contento – apre Pecco – dato che, anche se nessuno dei due turni di oggi è stato facile, sono migliorato tanto. Pensavo che già il passo avanti compiuto in FP1 mi avesse reso pronto per la FP2, ma con l’aumentare del vento ho avuto bisogno di un ulteriore step, in primis per quanto concerne il carico sull’anteriore. Nella seconda parte di FP2 sono stato veloce con le gomme usate, il che è importante, mentre sono meno soddisfatto del giro veloce, dato che sia nel primo che nel quarto settore ho commesso qualche errore”.

Ti aspettavi un inizio più facile?

“Sapevo che la GP22 ha meno carico sull’anteriore rispetto alla GP21, quindi in una pista dove questo è molto importante ci sta avere qualche difficoltà, ma sono già molto più allineato di quanto mi aspettassi”.

Bagnaia: “Normale che Honda abbia preso spunto per il codone con le ali”

Honda ha presentato un codone con le ali. Che ne pensi?
 
“Quando qualcuno prova qualcosa di nuovo e funziona, è normale che gli altri seguano. Honda probabilmente ha notato che stiamo usando il codone con le alette da un po’ di tempo, quindi hanno pensato che fosse utile replicarlo. In piste come Phillip Island, dove la moto tende ad essere nervosa, può aiutare”.
 
Ducati è sempre più il riferimento dal punto di vista tecnico. Sei d’accordo?
 
“Assolutamente e non da ieri, nonostante non vinca il mondiale da qualche anno. Quest’anno siamo stati bravi a mio parere, dato che nelle situazioni di difficoltà siamo sempre riusciti ad emergere"
 
Come hai visto Quartararo ed Aleix Espargarò?
 
“Fabio mi è sembrato più veloce di Aleix. Sapevo che questa è una pista Yamaha, quindi mi aspettavo un Quartararo veloce: ad ogni modo nel finale di entrambe le sessioni sono stato al suo livello, anche se le condizioni della FP2 dubito si replicheranno. Se il vento dovesse diminuire penso che potremmo migliorare”.

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