Zarco & Bezzecchi: il venerdì MotoGP di Phillip Island è firmato Ducati

Zarco & Bezzecchi: il venerdì MotoGP di Phillip Island è firmato Ducati© Luca Gorini

Johann per Pramac e Marco per VR46 i migliori della classifica combinata tra primo e secondo turno. Quartararo e Yamaha al quarto posto, Aprilia quinto con Vinales, sesto Marquez su Honda, ottavo Bagnaia per Ducati ufficiale

Redazione

14.10.2022 ( Aggiornata il 14.10.2022 06:28 )

Il meteo di Phillip Island è sempre particolare in questo periodo dell'anno, ma i piloti della MotoGP lo hanno affrontato a testa bassa e gas spalancato. Il primo turno di prove libere e la seconda sessione di giornata hanno registrato un francese leader del venerdì, sia nel giro secco, che nel computo della classifica combinata. Il suo nome (e cognome) è Johann Zarco.

Desmosedici "private" al top

Oddio, private. Anche no: la GP22 di Johann è schierata dal satellite Prima Pramac, squadra che nulla ha da invidiare alal formazione ufficiale Lenovo Ducati. Il francese ha fatto suo il giorno che anticipa il weekend, siglando il crono 1'29"475, risultando il migliore della mattinata e pure del pomeriggio.

La quattro cilindri di Borgo Panigale messa in pista dal Mooney VR46 è la versione 2021, ma Bezzecchi l'ha sfruttata benissimo. Marco è secondo, previo gap di soli 38 millesimi. Per lui Phillip Island è una scoperta con la MotoGP, per ora più che positiva.

Bagnaia insegue, ma prepara il Gran Premio

Aleix è terzo in campionato e, come sottolinea sempre, crede di poter vincere il titolo. Fa bene a pensarla così, perché la sua Aprilia viaggia forte in Australia, Vinales altrettanto. Maverick ha ottenuto il quinto posto assoluto, dimostrando gran feeling con la RS-GP. Espargarò è settimo, con appena sotto un'altro che vuole imporsi su tutti.

Sappiamo come sia Bagnaia l'uomo più in forma del periodo, malgrado lo troviate ottavo nel foglio dei tempi. Pecco studia per la gara, date retta a noi. A proposito, volete sapere chi sorprenderà tutti domenica? Lui ha il numero 93, ha vinto otto mondiale, gli piacerebbe mettere insieme il nono.

Marc e la rinnovata RC 213V

Ali anteriori dal disegno inedito e maggiormente penetrate, paratie laterali aerodinamiche con carena ridisegnata e, soprattutto, alette montate sul codone, a ricordare una Ducati Desmosedici che già le usa da diversi Gran Premi. Honda si è messa al lavoro, "ispirandosi" alla concorrenza.

E Marc Marquez ne sta giovando, almeno così pare. I commenti li fornirà lui, per adesso possiamo dire che - se il braccio tiene - il ventinovenne di Cervera può essere della partita. Che significa? Vogliamo promettere un risultato da podio e, perché no, magari anche di più.

I tempi della MotoGP di Phillip Island, classifica combinata

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