MotoGP Thailandia, Espargarò: "Situazione frustrante, dovrei attaccare ma non posso"

Sapeva di dover affrontare un sabato difficile Aleix Espargarò a Buriram, ma forse non così tanto. La sua uscita dai box al termine della Q1, dove non è riuscito a conquistare il passaggio in Q2 dovendosi accontentarsi  della 13° piazza in griglia, racconta gran parte della storia, ed il bilancio non può che essere di conseguenza negativo.
 
“Ci sono giornate in cui sai di non stare guidando bene e che puoi dunque migliorare – apre Aleix – ma oggi non è una di quelle, dato che sto guidando bene e senza fare errori. Purtroppo questo è sufficiente al momento , mi manca sempre qualche decimo e sono sempre al limite: la moto spinna (gira a vuoto senza dare sufficiente trazione ndr) tantissimo ed è difficile contrastare la cosa. E’ frustrante”.

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Aleix approfondisce il tema, sottolineando come la situazione attuale sia anomala.
 
“Certamente il fatto di avere qualche problema anche in staccata non aiuta, ma questa problematica l’abbiamo avuta per tutta la stagione, senza però accusare delle mancanze di aderenza così importanti”.
 
Ora si deve pensare ovviamente alla corsa di domani, nella quale Aleix non può – nonostante tutto – pensare di difendersi.
 
“Non voglio e non posso difendermi, devo attaccare per recuperare punti, ma qui non ho la velocità di Pecco e Fabio. Io proverò a fare il massimo, perché altro non posso fare: magari domani le cose possono cambiare, anche grazie al meteo, ma la verità è che su questa pista sono poco competitivo”.

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