Il round di Misano e quello di Aragon hanno visto gli stessi piloti nei primi due gradini del podio, ma con una particolarità
La gara in Spagna è stata piena di colpi di scena. Da Quartararo che non conclude la gara, al brutto incidente di Nakagami. Ci ha dato molti spunti e osservazione. Tra questi il distacco con cui “Bestia” ha concluso la gara davanti a Pecco.
I due, in gara sul Motorland di Aragon, sono passati sul traguardo con soli +0.042 di differenza. Un risultato che sembra un “Deja vu” perché proprio nella gara precedente, quella sul circuito romagnolo di Misano, i piloti italiani, in sella alla moto di Borgo Panigale, avevano chiuso con una differenza di +0.034, passando sotto la bandiera a scacchi praticamente insieme. Però in quella occasione era Francesco Bagnaia a imporsi.
Eventi unici nella storia del motociclismo. Questo delinea quanto possa essere alto il livello di equilibrio dei piloti in questo ultimo periodo, indifferentemente su quale moto e team si gareggi.
Ora il motomondiale si trasferisce nella terra del sol levante, in Giappone, precisamente a Motegi dove i piloti sono già pronti per scendere in pista.
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