MotoGP, Aragon da dimenticare per Quartararo: “Caduta in gara e frontale con lo scooter”

MotoGP, Aragon da dimenticare per Quartararo: “Caduta in gara e frontale con lo scooter”© Luca Gorini

“Fortunato a non farmi nulla in quell’incidente” racconta il campione in carica dopo la caduta alla terza curva del primo giro di gara

18.09.2022 ( Aggiornata il 18.09.2022 17:22 )

Finisce con uno zero sanguinosissimo il weekend di Aragon di Fabio Quartararo, complice l’involontaria tamponata a Marc Marquez. Il francese di Yamaha, con questo secondo zero, vede assottigliarsi il suo vantaggio su Bagnaia a soli 10 punti contro i 30 prima di questo weekend. Unica “consolazione” per il campione in carica la vittoria di Bastianini che “ruba” 5 punti a Bagnaia.

Un peccato – esordisce Quartararo – per la prima volta mi sentivo bene in gara ad Aragon dopo tanti anni. Finire la gara alla terza curva non è stata la cosa migliore venendo da gare difficili ma sono ancora motivato per fare di più nelle prossime gare.” 

Dopo la caduta – prosegue il francese – ho avuto anche un incidente con lo scooter, fortunatamente non mi sono tolto il casco. Il commissario di pista ha fatto un frontale, abbastanza veloce. Fortunato a non riportare danni in questo secondo incidente.” 

Tanti piloti fanno piccoli errori – spiega il #20 parlando del contatto con Marquez – Marquez stesso ne ha fatto uno, ho avuto una migliore uscita di curva rispetto a lui e ho centrato la sua moto. Non mi ricordo esattamente la situazione ma è un peccato alla terza curva.” 

Quartararo: “A parte la gara è stato un weekend positivo”


Fabio, c’è qualcosa di positivo che ti porti via dal weekend? 

Sono sempre stato veloce ma mai costante. Ero felice delle FP4, molto costante e molto veloce. A parte la gara è stato un weekend positivo, non vedo l’ora di andare su tracciati dove non siamo andati da tanto tempo: Giappone, Thailandia sono tracciati che mi piacciono. Darò il massimo.”

Guardando ai tempi negli ultimi giri, dove saresti potuto arrivare senza la caduta?

Penso che sarei potuto arrivare in top 5. 48 basso è un gran girare, penso che il podio fosse alla nostra portata ma non la vittoria. Quando siamo veloci in prova è difficile poi esserlo anche in gara.

Le previsioni dicono che ci possono essere problemi in Giappone, può essere positivo per te? 

Non lo so, se continua così forse sì (ride). Motegi è un circuito che mi piace e spero che possiamo correre. So che tanti piloti non sono stati in Giappone, come Bastianini che non ha mai guidato la MotoGP a Motegi. Penso che Motegi possa essere un buon tracciato per noi pur avendo tante accelerazioni ma ci sono anche tante staccate, il nostro punto forte.”

Con quattro gare in 5 settimane, a parte le abrasioni come sono messe le altre ferite? 

Ho solo un problema all’anca derivato dalla caduta ma penso che in tre giorni sarà a posto. L’unico problema vero sarà il petto.”

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