GP Aragon, Bezzecchi: "Pecco, Fabio ed Enea fanno un altro sport"

GP Aragon, Bezzecchi: "Pecco, Fabio ed Enea fanno un altro sport"© Luca Gorini

Il riminese aprirà la seconda fila al termine di una qualifica in cui ha convinto ancora. I primi sono lontani ma è ben presente la consapevolezza di poter essere veloce

17.09.2022 ( Aggiornata il 17.09.2022 18:03 )

È un Marco Bezzecchi soddisfatto quello che al termine della qualifica analizza una giornata in cui è stato protagonista di miglioramenti costanti. Il pilota del Team Mooney VR46 partirà dalla settima casella, un ottimo risultato considerate le difficoltà rilevate soprattutto nella giornata di ieri: "Abbiamo studiato bene la telemetria cercando di capire dove dover migliorare in termini di guida. Inoltre Matteo Flamigni ha fatto un gran lavoro con l'elettronica e siamo migliorati molto. Già nelle FP3 ero andato bene, sono scivolato nelle FP4 e questo mi ha un po' condizionato nel primo giro di time-attack in qualifica, anche se poi il secondo mi è venuto abbastanza bene".

Bezzecchi promuove il nuovo format


L'inizio del venerdì di prove lasciava presagire ad un week-end in salita, tuttavia grazie al lavoro al box Bezzecchi è riuscito a trovare la competitività mostrata costantemente nella seconda metà di stagione: "Ieri non è stata una gran giornata, un po' come l'inizio di stagione, può succedere, ci eravamo abitutati bene. Siamo stati bravi a reagire bene sia io che la squadra". Il riminese ha le idee chiare sui fattori decisivi per la gara: "Le gomme faranno la differenza perchè si consumano tanto e bisognerà essere bravi a gestirle. Saranno importanti quanto partire subito bene al via. In generale comunque non sono preoccupato". 

L'obiettivo al momento è quello di disputare una gara di vertice, anche se, secondo Bezzecchi, ci sono tre piloti decisamente più veloci rispetto agli altri: "Pecco, Fabio ed Enea fanno un altro sport, io comunque sono abbastanza veloce, il mio passo non è male. Domani secondo me si andrà più piano rispetto al passo gara mostrato oggi, in quanto prima di noi girerà la Moto2 e di solito troviamo meno grip".  

Infine, il pilota della VR46 Academy ha espresso una sua valutazione sul nuovo format della MotoGP previsto per il 2023, modificato in seguito all'ingresso in programma della Sprint Race: "Il warm-up di 10 minuti è un buon compromesso secondo me, sono contento di come stanno gestendo la situazione per l'anno prossimo. Stanno trovando delle cose belle da fare e trovo bello anche cercare di coinviolgere di più i tifosi, l'importante in fondo è questo".

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