MotoGP, Bagnaia: "Marquez non mi ha sorpreso, ma noialtri non siamo brocchi"

Si è chiusa positivamente la prima giornata di azione in quel di Aragon per Pecco Bagnaia, più soddisfatto di quanto il quinto tempo nella classifica combinata delle due sessioni. “Sono abbastanza contento della mia velocità – apre Pecco - specie con le gomme usate. L’attacco al tempo non è andato come sperato, ma il venerdì è il giorno giusto per lavorare su altri aspetti”.
 
Cosa ne pensi dell’aderenza del tracciato?
 
“Questo asfalto ha tanti anni alle spalle, ma nonostante questo è abbastanza buono. Il livello di aderenza è più alto dell’anno scorso secondo me, pur restando basso: certamente riasfaltare sarebbe una buona idea”.
 
Pare che le gomme calino molto rapidamente. Sei d’accordo?
 
“Sì, e di conseguenza non penso che la gara avrà un ritmo particolarmente sostenuto. Dovremo gestire le gomme: attualmente mi sento meglio con la morbida che con la media all’anteriore, il che è strano, mentre sul posteriore media e morbida sono abbastanza simili”.

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Quanto margine di miglioramento pensi di avere?
 
“Oggi non mi sono concentrato sul singolo giro, bensì su come affrontare il grande calo della gomma in ottica gara. Penso di avere un buon potenziale, ma vedremo”.
 
Le posizioni di oggi pensi siano reali?
 
“Per quanto riguarda Fabio lo conosciamo, è veloce e può essere della partita, ma saremo in tanti”.
 
Qualcuno dice che la prestazione di Marc ha rivelato il basso livello degli altri piloti. Che ne pensi?
 
“Ognuno può pensare quello che vuole, ma qui non siamo tutti brocchi, dato che siamo al massimo livello e diamo sempre il massimo per essere veloci. Non bisogna essere stupiti da ciò che ha fatto Marc, non è un panettiere che corre per la prima volta: si può esserlo ma lui è sempre stato un punto di riferimento negli anni, ma personalmente ho vissuto la sua giornata normalmente”.
 
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