MotoGP Aragon, Marini: “Quest'anno ho trovato quello che cercavo”

Obiettivo confermarsi. Luca Marini arriva ad Aragon forte delle ottime mostrate nelle ultime gare, a cominciare dal quarto posto nell’ultimo Gran Premio disputato, ed è dunque il momento di seguire la strada tracciata. Una missione facile sulla carta ma meno in pratica, una volta smessi i panni del padrino. “Mi ha fatto molto piacere – il commento di Luca - il fatto che Vale mi abbia chiesto di essere il padrino di Giulietta. Ci siamo divertiti, e Giulietta è molto simpatica. Io figli? Troppo presto, prima devo pensare al matrimonio”.
 
Il rinnovo con il team Mooney VR46 è ufficiale. Soddisfatto?
 
“Tutto era chiaro da inizio stagione, ed ovviamente sono molto contento. Quest’anno penso di aver trovato quello che cercavo, sia per quanto concerne la squadra sia la moto. Siamo cresciuti tutti insieme, come team, ed abbiamo vissuto tanti bei momenti. Posso contare anche su una moto ottima, la migliore a mio parere”.
 
Sai già che moto guiderai l’anno prossimo?

“Non so ancora, anche se ovviamente mi piacerebbe avere la più evoluta”.

Marini: “Difficile dire dove la Ducati può migliorare”

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La differenza tra GP21 e 22 non sembra ampia. Sei d’accordo?
 
“Sì, ora le due moto sono molto vicine, anche se nessuno le ha provate entrambe. I risultati confermano che entrambe hanno un ottimo potenziale: spero che il prossimo anno Ducati riesca a migliorare ancora”.
 
Dove potrebbe migliorare secondo te?
 
“Difficile dirlo, dato che ora il pacchetto è davvero valido sotto tutti gli aspetti. Non so che dicono gli altri piloti Ducati, personalmente vorrei solo più velocità massima: in Ducati sanno bene come costruire un motore veloce, quindi potrebbero riuscirsi, ma parliamo davvero di un piccolo miglioramento per un pacchetto già ottimo”.
 
Cosa ti aspetti da Aragon?
 
“Non saprei, certamente Pecco l’anno scorso ha fatto una grande gara, quindi la Ducati dovrebbe funzionare bene. So che avremo una nuova gomma morbida, il che porterà probabilmente qualcuno a fare il nuovo record della pista: per la gara penso che tutti utilizzeranno la media, ossia la morbida dello scorso anno”.

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