Lo spagnolo ha saltato la trasferta di Misano a causa dell'infortunio rimediato in Austria, ma il suo obiettivo è partecipare alla gara del Motorland. Prima, però, dovrà affrontare le FP1 del venerdì
Chi la dura, la vince. Questa è l'intenzione di Joan Mir, infortunatosi malamente al Red Bull Ring, assente a Misano, con la testa però ad Aragòn. Il pilota del team Ecstar vuole inforcare nuovamente la sua Suzuki, partecipando al Gran Premio MotoGP programmato al Motorland. Ce la farà?
Sì, almeno nel primo turno di prove libere, utile al maiorchino per capire se sarà in grado - o meno - di completare tutto l'evento del weeekend. Una volta salito in sella, uscito dalla pit lane, entrato in pista e aggrediti i cordoli, il numero 36 capirà immediatamente in quale stato di forma si trovino i suoi legamenti astragalo-canale, lesi al Red Bull Ring e piuttosto doloranti.
Sperando che Joan non soffra, la sua partecipazione sarà, appunto, condizionata sì dagli imput forniti dal suo corpo, oltre che dalla resistenza in sella. Come per Marc Marquez, un conto è compiere qualche passaggio, un altro è mettersi in bagarre con gli avversari.
Link copiato