Test Misano, Bagnaia: “Marquez? Penso che lo vedremo ad Aragon”

Nonostante al momento sia la miglior moto dell'intera griglia, la Ducati sta continuando a lavorare, portando novità per il presente e per il futuro. Novità che potranno servire anche per perseverare nella lotta al titolo nei confronti di Fabio Quartararo. In tal senso, il piemontese ad Aragon cercherà la quinta vittoria consecutiva, un risultato quasi doveroso se vuole continuare a sperare nel titolo: "Sicuramente preferirei avere 30 punti di vantaggio. La mia situazione è quella quasi di essere sempre spinto a vincere e guadagnare punti. Se Fabio facesse sempre secondo io sarei costretto a vincere sempre, non è una situazione facile".

Bagnaia: "Stiamo andando nella direzione opposta alla Yamaha"

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Il test di Misano ha ulteriormente confermato quanto di buono Pecco e la Ducati stanno mostrando; il 25enne della VR46 Academy ha siglato il secondo miglior tempo di giornata e a fine sessione ha sottolineato i miglioramenti della sua moto, nonchè la direzione che la casa di Borgo Panigale ha preso: "Stiamo andando nella direzione opposta alla Yamaha, cercando di migliorare la guidabilità. In questo test abbiamo fatto un buon lavoro, sono soddisfatto. La Yamaha è migliore di noi per quanto riguarda stabilità e agilità, perciò stiamo lavorando in questo senso. Cerco di non guardare al lavoro degli altri, sarebbe facile dire che Honda frena meglio, che la Yamaha ha più guidabilità e la Suzuki ha più velocità di percorrenza, però sono ragionamenti che non servono, dobbiamo guardare a noi stessi. Abbiamo una moto molto buona ed equilibrata, anche se manca guidabilità, un fattore che altre moto possiedono".

Bagnaia ha poi spiegato quale obiettivo la squadra italiana si è prefissata: "Io chiedo sempre molto a Ducati, voglio che la moto migliori sempre. Quest'anno siamo più lenti di motore, in certe piste abbiamo perso circa 6 km\h rispetto allo scorso anno sul rettilineo; siamo stati più lenti sul dritto ma siamo andati più forte nel complesso proprio perchè abbiamo più maneggevolezza, cercando di avere una moto più guidabile, dal momento che la nostra moto non è proprio facile".

Non poteva mancare una considerazione sul ritorno in pista di Marc Marquez; che secondo il piemontese è pronto per tornare in gara già ad Aragon: "Ho incontrato Marquez in pista solo una volta. Ha fatto esattamente quello che mi aspettavo e credo che lo rivedremo ad Aragon. Magari farà fatica in gara ma ci sarà".

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