MotoGP, Quartararo promuove il motore: “Velocità da prima metà di classifica

MotoGP, Quartararo promuove il motore: “Velocità da prima metà di classifica© Luca Gorini

Fabio è soddisfatto della M1 versione 2023, precisando: "Ducati e Aprilia? Non me ne frega niente di loro, io guardo me stesso e Yamaha"

06.09.2022 ( Aggiornata il 06.09.2022 18:03 )

Fabio Quartararo ha finito il proprio lavoro, anticipando la deadline prefissata alle ore 18 dei test MotoGP. Il campione del mondo ha spiegato i motivi di tal scelta: "Nel pomeriggio ho concluso in anticipo - le sue parole -perché sul tracciato si è accumulato un importante strato di gomma residua. Nel weeend di gara non si presenta mai una condizione del genere, quindi non serviva affatto girare. Di certo, il tempo sul giro ne avrebbe beneficiato, però non aveva senso cercarlo. Come detto, nei fine settimana ufficiali troviamo situazioni diverse".

Di cosa si è occupato il portacolori del Monster Energy Factory? Almeno un paio di particolari nuovi per la sua Yamaha: "Ho provato due telai, in abbinamento a due treni di gomme nuove. In particolare, volevo verificare l'efficenza della copertura anteriore, con questa entrambi i telai si sono rivelati buoni, perché hanno lavorato bene. Però, non sono riuscito a verificare quale fosse il migliore tra i due. Nel pomeriggio, abbiamo provato il motore in configurazione 2023. Una prima versione, che ha garantito un passo in avanti. Considerando che l'ultima evoluzione fu portata a Portimao. Sono stato in grado di completare un test di gomme, ricoprendo tanti passaggi cronometrati con dura e media. Sono felice di questo. Più tardi ci sarà un meeting con il team. Controlleremo tutto, pianificando la giornata di domani. Abbiamo una nuova configurazione aerodinamica, oggi Franco Morbidelli ha provato l'inedita carenatura".

Fabio è felice: ecco perché


Come si sente El Diablo? Dopo il Gran Premio San Marino e Rivieri di Rimini, assolutamente frustrato. A seguito del test, decisamente meglio: "Al momento mi sento felice, le cose sono andate piuttosto bene: nel pomeriggio ho guardato la lista delle velocità massime, mi trovavo nella prima metà della classifica. Questo nostro primo step non è definitivo, però possiamo ritenerlo un ottimo inizio di sviluppo. Come detto, abbiamo un nuovo telaio:  lo porteremo ad Aragòn, però io mi sento a mio agio anche con la versione di telaio usata sino a oggi.  Perciò, la questione telaio è un punto di domanda a cui rispondere".

Ducati e Aprilia, i rivali più feroci per la M1. Vero, ma a Fabio non gliene cale oltremodo: "Ognuno di loro ha compiuto passi in avanti, parlando di Ducati e Aprilia. Sicuramenre ci saranno miglioramenti anche l'anno prossimo, ma guardiamo al presente. Non sto tribolando perché Ducati e Aprilia vanno avanti, a me non interessa niente di loro. Io guardo a me stesso e a Yamaha".

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