Immagini emblematiche quelle del box arancione, con Marc già ora vero e proprio direttore di orchestra delle operazioni
06.09.2022 ( Aggiornata il 06.09.2022 10:42 )
La – circa – quiete della pit lane si è interrotta tutta di un tratto, quando fotografi ed in generale addetti ai lavori si sono riversati sull’uscio del box arancione, quello del team Honda Repsol, dove stava per andare in scena uno dei momenti caldi della giornata.
Marc Marquez da lì a poco sarebbe tornato in sella alla sua RVC213V, un qualcosa che ancora una volta rappresenta tanto per la lui e per la MotoGP. Le due pacche dolci date dallo spagnolo alla propria moto una volta in sella significano tanto: la voglia di ricominciare mischiata con un pizzico di paura.
Tutti in ascolto
Un altro momento emblematico è andato in scena una volta che Marc è rientrato per la prima volta ai box. Tutti o quasi gli uomini Honda si sono rapidamente catapultati nell’angolo griffato 93, in religioso silenzio, per ascoltare le prime parole dello spagnolo.
Una immagine che rappresenta ancora una volta quanto Marc sia diventato a tutti gli effetti il capitano della spedizione Honda in MotoGP, molto più di chi sulla carta ricopre un ruolo dirigenziale e dunque superiore al suo. Difficile immaginare l’apporto che il 93 potrà dare nel corso della giornata dal punto di vista delle indicazioni, ma una prima certezza c’è: Honda ha ritrovato il proprio faro nella notte.
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