Prima Pramac Racing: a Misano tra tifosi e buone sensazioni

Nonostante il risultato portato a casa non sia dei migliori, il Team Prima Pramac Racing torna da Misano con più certezze che dilemmi. La velocità espressa dai due piloti, Johann Zarco e Jorge Martin, può far dormire sonni tranquilli alla squadra italiana, seppur in modi diversi. Il francese è caduto incolpevolmente ad inizio corsa, in un contatto di gara causato da Brad Binder; mentre lo spagnolo ha concluso in top ten, appena davanti ad Alex Marquez. La splendida cornice di Misano, composta da tanti tifosi della Ducati e della stessa squadra toscana, è stata il teatro di un week-end di gara che pone ulteriormente le basi a favore di una consapevolezza intensa circa la competitività dei piloti e del team, in vista di un finale di stagione che promette bene.

Johann Zarco tra i più veloci, Jorge Martin in cerca di riscatto ad Aragon

A Misano, il 2 volte campione del mondo della Moto2 è stato autore dell'ennesimo week-end di gara da protagonista; sempre veloce in prova, tanto da concludere con il quinto miglior tempo le tre sessioni di libere idonee per accedere alla Q2. Anche in qualifica il francese è riuscito a mettere in pratica le buone sensazioni della tre giorni sanmarinese, e più in generale delle ultime uscite stagionali; cogliendo la seconda fila con il sesto tempo e pertanto predisponendosi ad una gara d'attacco. Come detto però, Zarco è stato sfortunatamente coinvolto in un incidente di gara subito dopo lo spegnimento dei semafori, che l'ha escluso dalla possibilità di giocarsi il podio.

Un risultato che sarebbe stato alla portata, sia per il ritmo gara mostrato in prova, sia per la fiducia con la quale sta guidando la sua Ducati nelle ultime gare. Nelle ultime sei corse Zarco ha terminato in tre occasioni in top five, concludendo sul podio per due volte. Questo dato, insieme alla prestazione mostrata fino alla caduta di Misano, non possono che essere di buon auspicio per il prossimo GP di Aragon, pista favorevole alla Ducati e allo stesso francese, in grado di salire sul podio spagnolo per due volte nella sua carriera.

Leggermente sottotono Jorge Martin, nono al termine del GP e chiamato a ritrovare la strada giusta. Il talento dello spagnolo è fuori discussione e la sensazione è che serva davvero poco per avvicinarsi nuovamente alle zone del podio. In tal senso sarà importante il test che la MotoGP effettuerà nelle giornate del 6 e 7 settembre proprio sulla pista intitolata a Marco Simoncelli; in cui lo spagnolo potrebbe mettere le radici per riscattarsi già ad Aragon, ritrovando esplosività sul giro secco (15esimo a Misano) e confidenza in ottica gara.

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