MotoGP, Marquez torna: Marc, non commettere lo stesso errore!

Lo avete letto? Marc Marquez tornerà in sella, prendendo parte ai test MotoGP di Misano. Il catalano, dopo aver riacquistito cordoli e CBR600 d'allenamento, vuole assolutamente capire due cose: come sta il suo braccio destro più volte leso e operato, verificare a che punto abbia lasciato la RC213 V. Quali risposte otterrà?

MM93 torna. O sarà solo una prova?

Il più vincente degli ultimi dieci anni è intenzionato a lasciarsi tutto alle spalle. Caduta, infortunio, ritorno affrettato, ricaduta, infezione, patimento, fede malcelata, ritorno, ennesime cadute, ulteriori interventi chirurgici. Di tal calvario però, Marc si può tenere salde le ultime (e uniche) vittorie regalata all'Ala dorata.

Appunto, che succederà stavolta? Il numero 93 ha specificato che la prossima dovrà essere, davvero, l'ultima occasione di carriera. Per ultima occasione si intende la volontà di provare a vincere ancora, certo; soprattuto (purtroppo) si tratterà pure della ultima chance di guidare una MotoGP, onde evitare veramente di compromettere funzionalità fisica e quotidianità.

Sicché, in tutto ciò è fondamentale chiedersi il motivo per cui il ventinovenne di Cervera si sia recato al Marco Simoncelli. Motivi  promozionali? No, o meglio, anche. Ma non è la ragione del caso. Semmai, come precisato qui sopra, Marquez dovrà periziare la propria forma fisica, un po' quella psicologica e, elemento fondamentale, quanto forte o piana vada la RC 213V.

Honda, piacerai a Marc?

Eh, chissà. Lo dirà lui, dopo averla rimontata martedì e - si spera - mercoledì. I test della MotoGP introdurranno le novità 2023 e, oltretutto, schiariranno le idee a Marc. Il pilota si rivelerà capace di portare la Honda al limite? Qualora ci riuscisse, la boccerà, la promuoverà - se rimane come è oggi, dubitiamo seriamente - e/o indirizzerà i tecnici nella giusta fase di sviluppo?

Se una moto nasce bene o nasce male, lo si scopre durante i Gran Premi stagionali. A volte i piloti se ne accorgono anche nelle sessione di test che anticipano il campionato, però le vere caratteristiche, forte e deboli, emergono nei weekend ufficiali. In gara, soprattutto.

E nel 2023 le gare raddoppieranno, in quanto alimentate dalla Sprint Race. Significherà avere ulteriori bagarre, sorpassi e rischi. Proprio quanto ha troppo sollecitato Marc e il suo braccio, costretti alla resa dopo il Mugello. Resa ed ennesimo intervento chirurgico. 

Cosa succederà a Misano e dopo Misano?

E chi può saperlo, adesso?! Chiaro è che il catalano parlerà a sé stesso, con il suo staff tecnico e medico, decidendo se decidere o far attendere la decisione. Ovvero, il campione si siederà dapprima nel suo angolo personale, ascolterà il proprio corpo e le proprie sensazioni, dicendosi la verità: Marc, che vuoi fare? Torni a correre, o smetti per sempre?

Già, proprio così. Dopodiché, Marquez terrà vari meeting con: squadra, azienda, sponsor, manager, team manager, staff medico, procuratori personali. Sempre che non lo abbia già fatto ma, lo sapete, i test di Misano gli daranno risposte aggiuntinve alle tante domande elencate sino adesso, ma attenzione: una eventuale e poco augurabile scivolata - o caduta - quali conseguenze potrebbe arrecare ad arti precedentemente lesi e offesi più volte?

Non è detto che ciò accada, però è ovvio di quanto il post Misano si trasformerà nella rampa di lancio al ritorno della punta Honda, oppure ne chiuderà definitivamente la carriera vincente, poi caduta a vero incubo professionale e personale? Siamo in attesa di saperlo, sebbene voci giurano nel desiderio espresso dal diretto interessato: disputare Gran Premi d'annata, non solo l'ultimo di Valencia, bensì ripartire da Motegi. Lo farà?