GP Misano, Bagnaia: “Con Enea sarà importante lavorare bene da subito”

Pecco Bagnaia è protagonista di un difficile tentativo di rimonta in classifica ai danni di Fabio Quartararo. Le tre vittorie consecutive lo rendono il pilota da battere e la gara di Misano in tal senso può aiutare ad incrementare questa convinzione, oltre che la rimonta stessa. Tuttavia, il piemontese è conscio della distanza in classifica: "I punti di distacco non sono pochi. Sicuramente sono contento di correre qui in casa, è una gara che aspetto da inizio stagione. So che la battaglia sarà dura, Fabio qui è molto forte e l'Aprilia ha fatto passi in avanti, anche gli altri piloti Ducati saranno veloci. Non sarà facile dipenderà anche dal meteo, le previsioni non sono particolarmente positive".

Bagnaia: "Dovi è stata una delle persone più pulite del paddock"

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L'anno prossimo Bagnaia dividerà il box con Enea Bastianini, un annuncio che il piemontese ha commentato in maniera pacata e lucida: "Sono molto felice, non volevo dover decidere chi sarebbe stato il mio compagno di squadra, questo è un compito che spetta alla squadra. Conosco Enea molto bene e da molto tempo, credo che potremo lavorare bene. La cosa più importante sarà permettergli di impararare a conoscere il modo in cui lavoriamo. Con Jack nel week-end lavoriamo benissimo insieme, soprattutto con le gomme, magari con Enea all'inizio non sarà così facile, dovremo cercare di fare allo stesso modo dall'inizio". 

Nonostante Misano sia la pista in cui è solito allenarsi insieme alla VR46 Academy Bagnaia non ravvisa particolari vantaggi: "Giriamo tanto su questo tracciato ma allo stesso tempo però l'anno scorso Quartararo e Marquez erano attaccati a me, sono piloti del mondiale, perciò sono fortissimi". La gara sanmarinese coincide con l'addio alle corse di Andrea Dovizioso, alla quale Bagnaia ha dedicato un doveroso pensiero: "Sarà un fine settimana emotivo e particolare per lui. Tutti noi abbiamo ricordi fantastici di Dovi, anche quando era in Ducati, era l'unico che riusciva a combattere contro un Marquez all'apice. Ci mancherà Andrea, è stata una delle persone più pulite del paddock".

Sprint Race e accostamento ai grandi della MotoGP

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Con la vittoria in Austria il piemontese è entrato nel ristretto novero dei piloti in grado, nell'era MotoGP, di vincere tre gare consecutive. Di conseguenza Pecco è stato accostato ai grandi come Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Marc Marquez: "Sono felicissimo di esser accostato a questi nomi, loro però hanno vinto molto più di me, hanno vinto titoli. Prima di vedere il mio nome vicino ai loro devo crescere come pilota. Sono ancora giovane, ho tante cose da imparare e da fare meglio. Ovviamente sono contento, ma loro sono leggende, essere accostati è un qualcosa che va meritato".

Non poteva mancare la considerazione sulla Sprint Race prevista per il prossimo anno: "La cosa che maggiormente cambierà sarà la necessità di spingere dal primo giro, cosa che ad oggi non serve. Fisicamente penso che saremo pronti, anche riguardo la preparazione della moto non credo che cambierà molto".

Infine un'ultima battuta scherzosa sulla partita di calcio che ha visto protagonisti alcuni piloti delle tre classi nella giornata di ieri: "Il problema è capire chi ha costruite le squadre. C'erano bravi giocatori come Arbolino, Vinales e Pirro in porta, il quale cercava di bloccare tutto con la testa invece che con le mani. Marini invece sembrava Pirlo".

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