GP Austria, Marini: “Aiutare Pecco? Il mio sogno: vuol dire essere davanti”

La corsa del Mugello di qualche mese fa ha sancito un cambio di passo importante per Luca Marini, che ormai sempre più di frequente assapora le posizioni di vertice. È stato così anche quest'oggi, grazie a una gara perfetta per gestione, velocità e prudenza, che l'ha portato a concludere in quarta posizione alle spalle di Jack Miller. Con questo risultato Marini raggiunge il miglior piazzamento in top class, sintomo di un percorso di crescita evidente e costante.

Tra il fratello di Valentino Rossi ed il primo podio in carriera manca poco, ed in tal senso sarà sicuramente da migliorare la qualifica: "Passare dalla Q1 è un rischio, tutti sono capaci di fare un giro veloce, siamo in MotoGP, qui ci sono i migliori piloti al mondo. Dobbiamo sistemare la qualifica, nella MotoGP d'oggi se parti così indietro la gara diventa è quasi compromessa".

Marini: "In gara siamo sempre forti"

La soddisfazione per il quarto posto è lampante, così come la freddezza nell'analizzare un risultato che deve diventare la base per il futuro: "La gara è stata complicata, ma in generale tutto il weekend, ogni gomma era diversa dall'altra. Abbiamo lavorato molto bene, sembravamo un team già esperto e non al primo anno. Avevo un gran passo, da podio. Il problema è stato non partire davanti, magari finivo nella stessa posizione però mi sarebbe piaciuto essere lì davanti per battagliare e imparare cose nuove".

Il 25enne italiano ha poi parlato circa la possibilità di aiutare Pecco Bagnaia in ottica titolo: "Aiutare Pecco? Vuol dire che sarei davanti, è il mio sogno. A Misano sarà importante fare una buona qualifica anche perchè in gara sono sempre forte. Siamo stati bravi oggi a mettere tutto a posto in gara. Quando ho superato Maverick ho cercato di farlo nel modo più pulito possibile, poi volevo capire se potevo prendere i primi ma non è stato così, però va bene così, il podio arriverà".

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