Il manager malese ha commentato con ironia le vicissitudini incontrate dal suo team dal 2021 in poi
Non è un periodo facile per Razlan Razali, team principal di WithU Yamaha RNF, compagine che fino al 2021 era sponsorizzata Petronas. La struttura che fa capo al manager malese si ritrova a dover fronteggiare l'addio anticipato di Andrea Dovizioso, che saluterà la MotoGP al GP San Marino lasciando il posto al tester Cal Crutchlow.
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La squadra di Razali si ritrova così a rivivere una situazione già vissuta 12 mesi fa con Valentino Rossi, che aveva salutato la top class al termine della scorsa stagione proprio con i colori dell'ex Yamaha Petronas.
Una situazione che Razali ha commentato così: "Dopo il ritiro di Rossi e ora quello di Dovizioso, c’è stata la percezione comune che eravamo un team per piloti destinati alla pensione - ha commentato con un filo di ironia il malese a Crash.net - per quanto riguarda Dovizioso, abbiamo visto la volontà di ritirarsi comparire sul suo viso a poco a poco, notavamo la sua frustrazione e la sua delusione".
"Ero presente in molte riunioni con lui, con i giapponesi, con Yamaha e cercava in ogni modo di migliorare. Cercava di confrontare i suoi dati con quelli di Fabio, e poi con Darryn e Frankie. Dal suo viso si nota chiaramente che non è un uomo felice e abbiamo esaurito le parole di incoraggiamento. Speravamo finisse la stagione, ma immagino fosse troppo per lui. Rispettiamo questa decisione perché l’ultima cosa da fare è forzare un pilota a correre“, ha proseguito il team principal RNF.
Una decisione irrevocabile, quella di Dovizioso, che ha richiesto contromisure urgenti: “L’ultima cosa che volevamo era ripetere la situazione dello scorso anno. Siamo contenti della presenza di Cal per tutte e sei le gare. Gli ho mandato un messaggio e mi ha risposto che è in forma e ha fatto più test rispetto allo scorso anno”, la conclusione di Razali.
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