MotoGP 2022, la peggior stagione di sempre per Joan Mir

MotoGP 2022, la peggior stagione di sempre per Joan Mir© Luca Gorini

Dopo dodici Gran Premi, nessun podio per il maiorchino, caduto ben cinque volte. Oltre all'inaspettato ritiro Suzuki, l'incognita futura: va in Honda oppure resta a piedi? 

08.08.2022 ( Aggiornata il 08.08.2022 20:15 )

Leggendo queste parole, Joan Mir farà gli scongiuri del caso, toccando ferro e pure le parti intime. Ma non affermiano che stia vivendo il momento peggiore di sempre per gettare jella - ulteriore - alla sua stagione, anzi: speriamo davvero che il maiorchino ricordi a tutti di essersi laureato campione del mondo due volte. In Moto3 nel 2017, in MotoGP tre anni più tardi.

Joan Mir, così non va


Le premesse e le promesse 2022 erano interessanti e dal redditizio potenziale. Una rinnovata - e bellissima - GSX-RR, finalmente migliorata in doti motoristiche, efficace aerodinamicamente, gestita da una elettronica all'avanguardia. Wow, qui si spacca, hanno pensato i due piloti.

Invece, a spaccarsi è stato il morale, per un progetto ritirato dalla Casa madre, a lasciare tutti (ma proprio tutti) senza parole. Senza buone parole, perlomeno. Di cattive ne abbiamo sentite. A risentirne, i risultati: come si fa a correre così, sapendo che finirà in malo modo? Con professionismo, d'accordo, ma provateci voi.

Il maiorchino, mettendoci grandissimo impegno, sta raccogliendo poco e niente. Nessun podio, contro i due già calcati da Alex Rins. Tante cadute, cinque, statistica peggior di sempre a suo sfavore nella classe regina. Nemmeno nel debutto datato 2019 Mir andava tanto male. No, così non funziona.

Se forza, cade


Perché davvero Joan ce la sta mettendo tutta, mica balle. Ma non serve. Quando spinge, l'avantreno della Suzuki lo molla improvvisamente, senza dargli possibilità di recupero. E lui, deluso e impolverato, è costretto a ricordare i bei momenti con Honda Leopard nel 2017.

Ah, pure i bellissimi momenti, proprio con la Casa di Hamamatsu, nel 2020, stagione da titolo di classe. Il team Ecstar e Mir erano un tutt'uno, a dire il vero lo sono anche oggi. Però, sapendo di separarsi presto, arrancano. Pilota e squadra lavoramente alla grande, tuttavia manca ancora il grande risultato. Lo merita Joan, lo meritano i ragazzi.

Joan Mir, dove vai?


Siamo sicuri che andrai in Honda ad affiancare Marc Marquez, ma perché non lo ammetti?! Bè, a parte gli scherzi: i contatti tra il team ufficiale Repsol - sponsor pronto ad abdicare, in favor di Petronas - ci sono stati, numerosi e fruttuosi. Quando raccogliere il prodotto?

Evidentemente, clausole contrattuali e vari impedimente limitano la comunicazione del numero 36, comunque una ottima pedina lo scacchiere HRC. Si spera che l'otto volte iridato torni, Alex Rins - ancora lui - è già in LCR, si attende dalla Moto2 Ai Ogura. Chi manca? Mir, ovviamente. 

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