MotoGP, Yamaha sta già lavorando in ottica 2023

È sotto gli occhi di tutti che Yamaha sta vivendo un periodo decisamente poco felice almeno in MotoGP, perché se da un lato abbiamo un Fabio Quartararo leader in campionato, autore di tre vittorie, dall’altro il compagno di squadra Franco Morbidelli e i due piloti del team WithU faticano a stare in top 10. C’è bisogno di un cambiamento importante sulla M1 e con questo spirito in Giappone ci si è subito messi al lavoro, dopo aver strappato il rinnovo al francese con promesse allettanti dal punto di vista tecnico.

Lo sguardo di Yamaha è già puntato sul 2023

---

Quindi, mentre El Diablo e il “Morbido” si stanno godendo la pausa estiva, tra vacanze e allenamenti, in attesa di tornare in pista il 7 agosto a Silverstone, Yamaha si è rimboccata le maniche e sta lavorando con il collaudatore Cal Crutchlow sul circuito di Motegi. L’inglese ha svolto alcuni test alla guida della M1, di cui al momento non si hanno ulteriori dettagli, e il chiaro e forte obiettivo da parte di Yamaha è quello di dare ai propri piloti una moto più potente e competitiva la prossima stagione.

Quartararo punta di diamante di Yamaha

---

In questo 2022 solo Quartararo riesce a guidare sopra i problemi, con il suo stile pulito e la sua capacità di commettere meno sbavature possibili. Proprio ad Assen, però, ha commesso il suo primo grave errore, (anche) per sopperire alle debolezze dalla M1 che si è tradotto nel suo primo zero stagionale. Ora lo aspettano nove gare in cui si giocherà il titolo mondiale contro un’Aprilia, nelle mani di Aleix Espargarò, a cui non manca proprio nulla, e la Ducati, i cui piloti faticano a mantenere la costanza. Ma nel motociclismo, lo sappiamo bene, tutto può succedere...

Ecco perchè Cal Crutchlow è stato l'"angelo custode" di Jack Miller