© Luca GoriniIl Direttore Generale di Ducati Corse ha parlato delle novità tecniche della Desmosedici e del suo rapporto con gli altri Costruttori: “Quando introduciamo nuovi device, diventa tutto più complicato”
17.07.2022 10:54
Luigi Dall'Igna (Direttore Generale di Ducati Corse) ha raccontato alcuni aspetti che hanno caratterizzato questa prima parte di stagione della MotoGP, soffermandosi in particolar modo sulle novità tecniche e sul rapporto, a volte complicato, con gli altri Costruttori.
“Per me, la conoscenza e lo sviluppo dell'aerodinamica sono fondamentali, così come l'introduzione di nuove tecnologie sulle moto da corsa”, spiega Gigi. “Penso che le gare debbano essere anche e soprattutto un banco di prova per poi portare nuovi dispositivi e migliorie sulle moto di serie prodotte per l'uso stradale, come stiamo già facendo ormai da diversi anni”.
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Dall'Igna: “Il rapporto con gli altri Costruttori si complica quando portiamo delle novità”
Uno dei temi tecnici più discussi in questa prima parte di stagione è stato l'abbassatore anteriore, introdotto proprio da Ducati sulle Desmosedici. Una novità che ha suscitato alcune polemiche con le altre Case e che verrà vietata dal 2023: “Durante la pandemia, i rapporti con l'MSMA (Associazione dei Costruttori, ndr) era buoni e si discuteva di nuove idee per il campionato. Quando abbiamo portato l'abbassatore anteriore, però, è diventato difficile mantenere un buon rapporto con le altre Case”.
“Trovo che vietare l'abbassatore sia ingiusto, perchè teoricamente secondo il regolamento sarebbe consentito utilizzarlo. Tuttavia, se tutti sono contro di me ho le mani legate e devo accettare le decisioni pur non essendo d'accordo, come è accaduto in questa occasione”, conclude Dall'Igna.
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