Il manager HRC ha tracciato un bilancio della prima metà di stagione, ammettendo che c'è ancora molto lavoro da fare per portare la RC213V al top
La pausa estiva è l’occasione giusta per tracciare un bilancio di quanto avvenuto nella prima metà di stagione e, come testimoniato dai risultati, quello della Honda MotoGP è in profondo rosso.
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Il pilota meglio piazzato nella classifica generale tra quelli che rappresentano la Casa di Tokyo è Marc Marquez, 13esimo con soli 60 punti all’attivo complice il recente intervento al braccio destro. Il compagno in HRC Pol Espargaro è ancora più staccato: 40 i punti totalizzati dallo spagnolo, 2 in meno di Takaaki Nagakami; per non parlare di Alex Marquez, fermo a quota 27.
Numeri che confermano un’evidenza: la RC213V è la moto più in difficoltà di tutta la top class, la meno duttile e sfruttabile dai piloti.
Alberto Puig lo sa bene e non si nasconde: nella seconda metà di stagione bisognerà lavorare per gettare le basi per un 2023 migliore, in attesa del ritorno del #93.
“Beh, la nostra prima metà di stagione non è stata all’altezza delle aspettative e questo è sotto gli occhi di tutti. Non siamo in buona posizione, abbiamo sofferto troppo” ha ammesso il manager Honda HRC ai microfoni della MotoGP. “Stiamo cercando di migliorare la moto e adattarla a tutti i nostri piloti, questo è l’unico pensiero che abbiamo in questo momento. Non posso dire di più, so che non stiamo performando al livello a cui la Honda è abituata, ma ci stiamo lavorando in tutti i modi”.
In assenza di obiettivi reali per i quali combattere, a Puig non resta che lavorare in vista della stagione che verrà: “Dobbiamo migliorare la moto, come detto, questo è il nostro obiettivo. Non c’è altro se non questo per cui lottare quest’anno, dobbiamo farlo in vista del prossimo anno”.
L’assenza di Marc Marquez pesa ed è evidente: “Non è mai una buona cosa perdere un pilota nel bel mezzo della stagione, ma è andata così e adesso la priorità è il suo totale recupero. L’operazione negli Stati Uniti è andata per il verso giusto, speriamo che stavolta Marc starà bene” ha concluso Puig.
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