Lo spagnolo ha parlato dei suoi rivali storici, ma anche del momento che stanno vivendo KTM e Honda e su Aleix Espargarò ha detto: “È la rivelazione”
Sta vivendo una nuova avventura, Dani Pedrosa, sulle quattro ruote, ma resta sempre legato a quello che è stato per poco meno di vent’anni il suo mondo, il motociclismo, ricoprendo il ruolo di collaudatore di KTM. Da ex pilota ha una lettura e una visione delle cose più profonda, e ha così toccato i temi più importanti del momento.
In primis, parlando dell’azienda austriaca che sta faticando non poco. Dopo un ottimo inizio, con il secondo posto in Qatar di Binder e la vittoria di Miguel Oliveira in Indonesia, KTM non è più stata nelle prime posizioni e Pedrosa ha spiegato: “Ci sono stati dei cambiamenti e stiamo ancora aspettando di raccoglierne i frutti. Abbiamo invece cose più importanti da cambiare sulla moto, come il motore, e per regolamento ancora non possiamo”.
Intanto ci si concentra su altro: “Dobbiamo lavorare molto sull'equilibrio del telaio, che è uno dei nostri problemi principali. Usiamo ancora molto le gomme dure all'anteriore e una delle grandi difficoltà è quando, per scelta delle gomme, non possiamo montarle”.
Dal prossimo anno arriverà Jack Mille, ma sul ruolo che avrà l’australiano non si è ancora fatto un’idea precisa: “Non lo conosco molto bene. Vedo dall'esterno che è un pilota molto versatile e ha ottime qualità quando le condizioni della pista sono speciali, si adatta a molte moto diverse”.
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