Valentino Rossi: “Adoro Assen, mi porto nel cuore la vittoria del 2017”

L’edizione 2022 del GP Assen è la prima senza Valentino Rossi, ritiratosi dalla MotoGP a fine 2021 per dedicarsi alla vita di papà e pilota automobilistico. Ma il nome di Valentino rimarrà per sempre legato a quello dell’autodromo olandese, dove il Dottore ha vinto per ben 10 volte, l’ultima nel 2017.

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Rossi: "Assen, atmosfera da stadio"

Il nove volte campione del mondo non è presente nel paddock di Assen a causa degli impegni con il Team WRT, di recente impegnato prima a Zandvoort e poi nei test a Spa-Franchorchamps, ma non ha mancato di elogiare a distanza la location che ospita il GP Olanda. “Mi sarebbe piaciuto essere ad Assen per seguire la MotoGP, la mia squadra, mio fratello e i piloti della VR46. Purtroppo non è stato possibile, perché avevamo già programmato un test in Belgio”, ha raccontato Rossi al portale RaceSport.nl, senza nascondere il suo amore per quella che viene ritenuta l’Università della moto.

“Il layout del circuito è fantastico - ha ammesso Vale - ho avuto l'onore di guidare sulla vecchia configurazione di Assen, prima della modifica avvenuta nel 2006. Quella versione era lunga, veloce e difficile, fantastica da guidare. Dopo quei lavori è diventato un po' più un circuito normale, ma rimane bellissimo”. 

Rossi e il ricordo del 2017

Non solo la pista: anche i tifosi olandesi sono speciali. “L'atmosfera è fantastica, soprattutto quando guidi nell'ultimo settore: in gara sembra di entrare in uno stadio. Spero di poter tornare al TT Assen, seppur in veste di spettatore”.

Valentino ha poi aperto il libro dei ricordi: “Assen è stato uno dei miei circuiti preferiti in tutto il calendario MotoGP. Ho vinto dieci volte ad Assen, proprio come a Barcellona. Ho anche ottenuto la mia ultima vittoria in un Gran Premio nel 2017 e penso che questo sia per me il ricordo più speciale di questa pista”.

Rimanendo in tema di circuiti olandesi, Valentino ritiene impossibile vedere la MotoGP a Zandvoort: “No, penso che questo tracciato abbia due o tre punti troppo pericolosi. C'è troppo poco spazio per la MotoGP lì. Ecco perché è meglio tenere Assen per la MotoGP e Zandvoort per la Formula 1", ha concluso il pilota Audi WRT nel GT World Challenge Europe.

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