MotoGP, Quartararo stuzzica Ducati: “Strano che Zarco non lotti per il team ufficiale”

MotoGP, Quartararo stuzzica Ducati: “Strano che Zarco non lotti per il team ufficiale”© Luca Gorini

Fabio tra passato e futuro: "Nelle prime gare ho faticato, ma in Europa ecco la svolta. Spero in un weekend asciutto"

23.06.2022 ( Aggiornata il 23.06.2022 19:04 )

Se c’è qualcuno che arriva in Olanda sorridere, quello è Fabio Quartararo. Il francese del resto è l’uomo più in forma sulla griglia, nonché il leader di campionato, e può guardare con grande fiducia al futuro prossimo. Prima di farlo però è bello anche ripercorrere per un attimo il passato, fatto di vittorie e podi.
 
“È stata un’ottima prima parte di stagione per me. Nelle prime gare ho faticato, lamentandomi forse troppo delle carenze della moto in termini di velocità massima, ma una volta arrivati in Europa sono arrivati grandi risultati. Sono salito sul podio sul podio in quasi tutte le gare, facendo gli stessi punti dell’anno scorso a questo punto della stagione, quindi posso essere contento. Il momento migliore sinora è stato probabilmente la vittoria in Portogallo, che ha interrotto un momento difficile, insieme al podio in Mugello ed al successo in Germania”.
 
Come paragoneresti le prime dieci gare del 2021 e quelle di questa stagione?

“L’anno scorso sono partito meglio, anche se il problema di Jerez mi ha fatto perdere punti. Quest’anno nelle prime gare non ho raccolto tanto, fatta eccezione per Mandalika, ma poi sono migliorato notevolmente, anche in confronto all’anno scorso”.
 
Senti della pressione?

“Sinceramente non sento da un bel po’ pressione. L’anno scorso mi sono divertito ed ho vinto, ed in generale Yamaha non mi mette pressione. Ci sono momenti più stressanti di altri, ma non ho problemi con la pressione”.  

Quartararo: “Potrebbe piovere: sono migliorato sul bagnato”


Quali sono le tue aspettative per il weekend?

“Le previsioni parlano di pioggia, ma penso di essere migliorato molto sul bagnato, anche se in una pista bella e storica come Assen vorresti sempre un weekend asciutto”.
 
Pensi che Espargarò e l’Aprilia saranno della partita per vincere?

“Aleix è stato veloce anche l’anno scorso qui, quindi potrà certamente lottare per le prime posizioni. In questa stagione è sempre stato veloce, di conseguenza non posso aspettarmi nulla di diverso. Con Aleix ho un bel rapporto, ma una volta messo il casco non importa con chi sto combattendo, l’obiettivo è solo arrivare davanti”.
 
Si preannuncia anche un fine settimana con tanto pubblico. La cosa ti motiva?

“Certamente sarà fantastico avere gli spalti pieni. Vincere davanti a tante persone è bellissimo, ad esempio a Silverstone l’anno scorso o in Germania quest’anno, mentre le due vittorie di Jerez nel 2021 le ricordo con un pizzico di tristezza, dato che l’atmosfera sembrava quella di un test”.
 
Zarco è il primo pilota Ducati in classifica. Che ne pensi?

“Se guardiamo le ultime cinque o sei gare Johann è sempre stato nelle prime posizioni, quindi al momento è il pilota Ducati più costante. Sarebbe bello lottare per il titolo come nella prima parte dello scorso anno: non capisco perché non sia in lizza per un posto nel team ufficiale Ducati”.

Quartararo: “Non posso escludere Bagnaia dalla lotta per il titolo”


Valuti Bagnaia ancora in corsa per il titolo?

“Non posso escludere Pecco dalla corsa per il titolo. E’ vero che 91 punti di distacco sono tanti ma la stagione è lunga, e già l’anno scorso mi ha recuperato tanti punti nella seconda della stagione. E’ un pilota veloce, e ci sono tanti punti in palio”.
 
Razgatlioglu ha prova la M1 nei giorni scorsi. Pensi che possa avere un futuro in MotoGP?

“E’ un pilota dotato di grande talento, basta vedere come guida ed il salvataggio compiuto ad Estoril. La MotoGP è molto diversa dalla Superbike, richiede una guida diversa, ma credo proprio che possa essere un pilota molto veloce anche in MotoGP”.
 
Guardando ad un futuro ipotetico, come vedresti una Gara Sprint al posto delle qualifiche? E punti per le qualifiche?

“Le nostre facce stanche dopo la gara in Germania penso possano rispondere da sole (sorride ndr). Le qualifiche sono un qualcosa di emozionante secondo me, quindi penso siano meglio di una Gara Sprint per decidere la griglia di partenza. I punti per le qualifiche possono essere un’idea, ma forse sarebbe meglio mettere un punto extra per il giro veloce in gara, come in Formula 1”.
 
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