GP Germania, Sachsenring pista speciale per Marini. Ecco perché

GP Germania, Sachsenring pista speciale per Marini. Ecco perché© Luca Gorini

L’appuntamento tedesco è ormai alle porte e il pesarese e Bezzecchi hanno due punti di vista diversi, ma obiettivi simili alla guida delle Desmosedici

15.06.2022 11:05

Ultimi allenamenti in casa prima di volare in Germania per i piloti del Mondiale che affronteranno al Sachsenring il penultimo appuntamento della prima parte di stagione (ecco gli orari TV). Luca Marini e Marco Bezzecchi arrivano qui con l’obiettivo di continuare quello che stanno facendo nella top class, dove hanno intrapreso la giusta direzione.

 


Sesto posto per Marini in Catalogna, dopo esser stato nel primo gruppo degli inseguitori, ha raccontato: “La pista del Sachsenring è davvero molto particolare. Con la MotoGP lo è ancora di più se consideriamo le dimensioni del tracciato, piccole rispetto alla media, e i punti in cui poter sorpassare”. La mente è concentrata su quello che sarà chiamato a fare: “Continueremo a lavorare per cavalcare questo trend positivo e riuscire a rimanere nella scia dei più veloci fin da venerdì. A maggior ragione qui sarà fondamentale fare bene in qualifica per partire con il gruppo di testa in gara”. In più, questo tracciato è particolarmente simbolico per lui: "Ho tanti bei ricordi che mi legano alla pista: il mio primo podio nel Mondiale nel 2018, motivo in più per godermi il GP su una pista unica nel suo genere".

Le aspettative del debuttante della squadra


Bezzecchi, qui sul podio in ben due occasioni tra Moto3 (2018) e Moto2 (2021), arriva da leader nella classifica dei rookie e impaziente di capire come andrà qui la sua Desmosedici: "Sono curioso di provare la Ducati su questo tipo di tracciato: davvero complicato, molto corto, stretto, senza un vero rettilineo e con violenti cambi di pendenza. Anche dal punto di vista della guida, la maggior parte delle curve è a sinistra e spero non sarà un problema".
Il suo pensiero è sull'aspetto fisico: "Dopo la doppia trasferta tra Mugello e Barcellona, il mio braccio sinistro era molto affaticato. Ho girato ai test e poi ho sfruttato la settimana per recuperare. Mi sento bene e non vedo l’ora di tornare al lavoro su un tracciato che mi ha regalato belle soddisfazioni in passato e dove spero di confermarmi nella Top10 o nelle prime 12 posizioni”. Finora "Bez" ha rappresentato la grande sorpresa della top class e al Sachsenring punta a riconfermarsi.

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