GP Catalunya, Dovizioso: “L'esultanza di Aleix? Non è così difficile accada”

Il GP di Catalunya che si è svolto questo weekend ha visto cadere o ritirarsi molti piloti. Ben otto sono i piloti che non hanno concluso il gran premio di Barcellona. Uno di loro è Andrea Dovizioso che nel diciassettesimo giro si è ritirato dalla corsa.

“Mi sentivo bene. Avevo un gran feeling con la moto. Purtroppo ho perso quattro posizioni dopo la caduta di Bradl davanti a me e dovuto rincorrere gli altri”, ha detto Andrea a fine gara.

Dovi: “In frenata è stato difficile”

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Seppur il pilota di Forlì si sia trovato meglio con la moto, rispetto alle altre gare, la Yamaha del team satellite non è nelle corde di Andrea. “Avevo delle difficoltà in accelerazione - dichiara dopo la gara - e con un rettilineo così è complicato diminuire il distacco dai piloti davanti”.

I problemi della moto giapponese non riguardano solo l’accelerazione, di cui soffre anche il leader del campionato Quartararo, ma anche altri aspetti. Dovi non riusciva a fermare la moto e questo soprattutto quando era in scia gli ha recato qualche problema: “Faticavo con l’anteriore. Non riuscivo a frenare perché si bloccava la ruota spesso e era pericoloso. Non sono soddisfatto. Potevo fare bene perché ero molto più veloce delle altre volte”.

Il pensiero su quello che è successo ad Aleix

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Il caso del pilota Aprilia è diventato molto popolare nelle ultime ore. Perché è difficile pensare che un pilota così bravo possa dimenticarsi dell’ultimo giro, ma a quanto dice Dovi è più facile di quanto si pensi: “Non è così difficile che accada a differenza di quello che pensa la gente. Il pilota deve stare concentrato però quando passi sul rettilineo guardi una cosa, vedi principalmente il gap che hai rispetto agli altri. Poi ogni tanto guardi il giro e cerchi di ricordarti e fare di conseguenza il conto su ogni passaggio. Ci può stare perché sei tanto stanco in quelle condizioni”.