Al Montmelò è il francese Fabio a condurre la prima parte di giornata, risposta del connazionale Zarco. Aleix Espargarò terzo con caduta, Bagnaia, Morbidelli, Bastianini e Di Giannantonio in top ten
Se pensavat che con il successo ottenuto nel Gran Premio MotoGP di Catalunya la fame agonistica di Fabio Quartararo si fosse (un minimo) placata, vi sbagliavate. Anzi, proprio perchè galvanizzato dalla seconda vittoria stagionale, rinfrancato dalla conferma insieme al team Monster Energy Factory, il francese Yamaha ha messo in riga tutti anche nei test del Montmelò.
Fabio pone la M1 dalla voce inaudita in prima posizione, siglando il crono di 1'39"447: avrà la sua Yamaha sotto le carene il tanto promesso motore sviluppato?! Alla base della negoziazione contrattuale c'era proprio la voce "propulsore più potente", il francese verrà interrogato a riguardo.
Caduta per Aleix Espargarò, ieri deluso e uscito in lacrime dal Gran Premio di casa. Una Aprilia sempre più alata e concettualmente simile a una Formula 1 è seconda, grazie al suo capitano di ventura. L'inconveniente non ha tolto velocità al duo catalano più RS-GP.
Ovvero Bagnaia, Bastianini, Morbidelli e Di Giannantonio. Pecco gode di importanti evoluzioni apportate alla Ducati, ulterioremente aerodinamica e vestita da nuove parti nere. Enea si concentra su quanto già provato a Jerez, sfruttando anche dettagli relativi alla gestione elettronica.
Franco avrà lo stesso propulsore provato da Fabio Quartararo? Il suono della M1 guidata dal francese è diverso dalla voce emanata dalla Yamaha dell'italiano, magari nel pomeriggio pure il numero 21 cambierà unità. Il Diggia, invece, sta esplorando soluzioni di set up inedite, in previsione delle prossime gare
Di poco fuori dalla top ten, Luca Marini è il numero 10 Mooney VR46: undicesimo il fratello di Valentini Rossi, a condurre un plotone in cui registrare qualche defezione. Lo schieramento Honda conta l'assenza di Marc Marquez e di Takaaki Nakagami, però gira Stefan Bradl.
Suzuki ha nel solo Joan Mir il pilota in azione sulla GSX-RR, perchè Alex Rins è fermo e infortunato. KTM in massa a Barcellona, con novità nascoste dalle infrastrutture della RC16. Michele Pirro è un gran lavoratore, instancabile coi colori Aruba Ducati.
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