L'errore commesso dal romagnolo a Barcellona fa il paio con la caduta del Mugello: "Questo weekend è iniziato male e finito peggio"
Due zeri di fila non fanno bene alla classifica iridata di Enea Bastianini, che lascia Barcellona con un’altra battuta a vuoto che lo allontana dalla vetta iridata occupata con forza da Fabio Quartararo.
Un errore, quello commesso in Catalogna dal pilota Gresini, che arriva al culmine di un fine settimana complicato in cui la Ducati #23 non ha mai occupato le posizioni che contano.
“Al Mugello avevo commesso un errore, mentre a Barcellona il weekend è iniziato male e finito peggio: sono rimasto fuori dalla Q2 per pochi millesimi, ho sempre faticato in tutti i turni – l’analisi di Bastianini a GP terminato - la situazione sembrava migliorare quando, nel warm up, avevo provato una soluzione di setting che mi aveva soddisfatto”.
Invece, la gara ha offerto un copione totalmente diverso: “I problemi sono tornati, avvertivo delle vibrazioni fastidiose che comunque riuscivo a gestire. Avevo quindi deciso di fare la mia gara e aspettare il calo delle gomme, ma la caduta ha spezzato ogni mio progetto”.
L’errore è arrivato in Curva 5, punto in cui molti piloti hanno commesso sbavature: “L’anteriore saltellava in frenata, ho provato a stare attento in quel punto, ma non è bastato”, ha ammesso amaramente Bastianini.
Il Mondiale sembra sfumare: “Ero pronto a giocare le mie carte, mantenere la sesta/settima posizione oggi sarebbe stata importante”. Purtroppo per Enea, l’esito del GP Catalunya è stato ben diverso: adesso Quartararo dista ben 53 lunghezze.
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