MotoGP, Davide Brivio e l'abbandono Suzuki: “Spero ancora che non succeda”

MotoGP, Davide Brivio e l'abbandono Suzuki: “Spero ancora che non succeda”© Getty Images

Il team manager, campione del mondo con Mir nel 2020, è dispiaciuto delle sorti della squadra

05.06.2022 11:17

Dalla MotoGP alla F1, è questa la vita di Davide Brivio, l’uomo che ha portato sul tetto del mondo la Casa giapponese. Nel 2020 con Joan Mir il team ha trionfato, l'utima volta era stata nei primi anni 2000 con Kenny Roberts Jr.

Dopo la decisione di Davide di lasciare il motomondiale e approdare nel circus della Formula 1, la Suzuki ha navigato un po' nel buio fino ad arrivare alla sconvolgente notizia dell’abbandono.

Brivio è anche lui anche lui dispiaciuto delle sorti del team: “Sono legato alla squadra e non vedere più nel paddock questi ragazzi mi rende triste. Hanno dato sempre il massimo. Sicuramente spero che non succedi, anche se è tutto piuttosto già definito.”

Cercare una soluzione


La decisione del team giapponese di non partecipare piu al campionato è ormai definitiva, ma Davide spera che si possa almeno salvare la squadra.Vorrei che comunque questi ragazzi restassero in MotoGP. Se fossimo in F1 qualcuno avrebbe comprato il team, però è un’altra situazione qui - commenta Brivio ai microfoni di Sky -. È una grande opportunità da sfruttare, perché c’è già una struttura pronta con delle persone. Sarebbe un cammino che parte, sin da subito, da metà.”

Ci sono molte case che vorrebbero entrare nel paddock. Aziende che sono leader mondiale nelle vendite e che vorrebbero intraprendere questa avventura. “Un’ipotesi potrebbe essere ad esempio la BMW. Io credo che sarebbe un grande occasione per loro.” Afferma Brivio.

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