MotoGP Barcellona, Mir: “Vorrei ripartire da zero, il potenziale non ci manca”

Era dal 2015 che Suzuki non conquistava nemmeno un punto per due gare di fila, e Joan Mir arriva a Barcellona con l’intento di spezzare l’incantesimo. Lo spagnolo non sta certamente vivendo un momento facile, ma dalle difficoltà del Mugello potrebbe essere nato qualcosa di positivo, almeno sotto il profilo tecnico.
 
“Il Mugello è stato difficile, molto più del previsto, ma abbiamo trovato un problema che già nelle precedenti gare mi aveva limitato, quindi ora sembra che potremo ripartire con una soluzione. Questo mi motiva per Barcellona: non voglio ripetere weekend come gli scorsi, vorrei ripartire da zero. Non posso dire molto del problema, se non che spesso ho avuto problemi con la temperatura della gomma davanti. Sono convinto come in passato che il potenziale della moto 2022 è superiore rispetto a quello della 2021, dobbiamo solo sfruttarlo”.
 
La poca aderenza prevista a Barcellona ti preoccupa?

“In realtà potrebbe essere un aiuto per noi, specialmente per il problema avuto finora, ma le grandi differenze in termini di aderenza tra qui ed il Mugello potrebbe anche trarre in inganno. L’anno scorso ho avuto qualche problema, ma sono sicuro che possiamo fare bene”.

Mir: “Abbiamo delle novità per i test"

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Ti aspetti qualcosa dai test di lunedì?

“Suzuki ha fermato lo sviluppo per il prossimo anno, non per questo, infatti stanno lavorando ed abbiamo alcune cose da provare”.
 
Quartararo ha rinnovato con Yamaha. Tu hai novità circa il tuo futuro?
 
“Vorrei averle ma al momento non è così, e non so quando le avrò. Nessuno vuole sapere più di me il mio futuro: quest’anno è difficile per varie ragioni, ma dobbiamo andare avanti. Ho ancora tempo, e non posso dire molto di più”.
 
Ti aspettavi il rinnovo di Fabio?
 
“Sì, e penso che in molti se lo aspettassero, dato che al di là di qualche problema normale nel corso della stagione entrambe le parti sono contente dell’altra”

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