GP Catalunya, Marini: “Le gomme che portano qui sono dei mattoni”

GP Catalunya, Marini: “Le gomme che portano qui sono dei mattoni”© Luca Gorini

Il pilota VR46 dopo il buon risultato al Mugello si presenta in Catalunya con buone aspettative

02.06.2022 15:16

Il weekend del GP d’Italia ha regalato molte soddisfazioni Luca Marini, autore di un'ottima qualifica, chiusa nella prima fila, e di una buona gara, che lo ha visto arrivare  sesto al traguardo.

Il Motomondiale questo fine settimana si troverà sul circuito di Barcellona e il pilota, fratello di Valentino Rossi, parte molto rilassato sin dal giovedì e parla così della gara svolta al Mugello: “Ho fatto una grande corsa, visto anche il poco distacco, seppur di 3 secondi, che ho preso da Pecco. Nei giorni scorsi l’ho rivista varie volte per fare il punto della situazione e vedere su cosa mi potevo migliorare. Ho capito i miei sbagli. È molto bello rivedere le gare quando mi inquadrano (ride) . Vuol dire che ero vicino ai primi e stavo facendo bene.”

Marini: “Manca poco alla vittoria”


Luca come ogni pilota cerca di capire cosa è mancato per arrivare a vincere. “Nel team ci sono diverse teorie su cosa mi manchi per trionfare. Per loro non manca niente, ci siamo. D'altronde hanno sotto mano tutti i dati, e vista la loro esperienza li starò a sentire.”

Invece, la teoria del “Maro” è un po' diversa: “Mi vorrei sentire un po' più a mio agio con la moto. La vorrei leggermente più in mano. Stiamo facendo un gran lavoro sull'elettronica e miglioreremo sicuramente.”

Setup simile al Mugello


Il circuito di Barcellona in termini di assetto moto è molto simile a quello toscano. Il layout pista è abbastanza analogo. Un rettilineo lungo e veloce. Staccate profonde e potenti. L’unica differenza è la temperatura, che in terra spagnola si fa sentire. Riguardo a questo aspetto parla così il numero 10 del team VR46: “Qui è quasi uguale al Mugello. Il setting della moto è praticamente lo stesso. L’unica differenza sono le gomme. Quelle che portano per questo GP sono dei veri e propri mattoni.”

La temperatura dell’aria e della pista sarà la variabile a cui bisognerà stare più attenti. “Rispetto al GP d'Italia la gomma si scalda e usura molto più velocemente quindi è normale che siamo leggermente più dure. Soprattutto la spalla desta dello pneumatico viene stressata molto.”

Gli obiettivi per il GP di Spagna per Marini sono puntati molto in alto. D'altronde ha fatto capire che il passo c’è, manca solo centrare la vittoria.

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