MotoGP, il Montmelo come Sepang per i freni Brembo

MotoGP, il Montmelo come Sepang per i freni Brembo© Brembo

La pista catalana ospiterà il nono appuntamento stagionale e l'azienda bergamasca ha svelato i numeri del weekend degli impianti frenanti

Presente in

01.06.2022 ( Aggiornata il 01.06.2022 15:06 )

Lo spettacolo della MotoGP questo fine settimana si sposterà sul circuito del Montmelò, in Catalogna, (ecco gli orari TV) che rappresenta una sfida per Brembo, azienda leader negli impianti frenanti. Infatti in una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5, identico al Sepang International Circuit e inferiore solo ai tracciati di Red Bull Ring, Twin Ring Motegi e Chang International Circuit. Questo perché l’impianto frenante è soggetto ad un enorme stress alla prima curva, complice il rettilineo di 1.047 metri che la precede. Quasi tutte le altre staccate sono invece decise e ravvicinate. ?

Il focus sulle pastiglie Brembo


Il materiale d’attrito utilizzato per le pastiglie Brembo della MotoGP è il carbonio. L’eccezionale coefficiente d’attrito e la costanza di rendimento a caldo garantiscono una frenata potente, uniforme e stabile, senza che si verifichino fenomeni di fading, ossia allungamento della leva. Rispetto ai freni di una moto sportiva stradale sono differenti la massa, la durata e persino la temperatura massima. Il peso delle pastiglie Brembo per la MotoGP è di soli 50 grammi, meno della metà della variante stradale, la durata non supera invece i 900 km e la temperatura massima raggiungibile è di 800°C.

I  numeri più stuzzicanti dei freni


In ogni giro del circuito catalano i piloti usano i freni 10 volte per un totale di poco inferiore ai 34 secondi, equivalenti al 34% della durata della gara, ed esercitano un carico sulla leva del freno di 48 kg. Dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore è di 12 quintali. D’altra parte in 5 punti i piloti applicano un carico superiore ai 5 kg.

Delle 10 frenate 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 scarsamente impegnative. La staccata più dura è alla prima curva: le moto passano da oltre 340 km/h a 99 km/h in 5,6 secondi durante i quali percorrono 275 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 6,4 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 13,6 bar. ? ??

Il consiglio nei videogiochi


Per affrontare la prima curva del GP Catalunya nel videogioco MotoGP bastano pochi punti di riferimento. Dopo essersi lasciati alle spalle la corsia di uscita dai box, si inizia a frenare quando si arriva in prossimità della conclusione della cancellata rossa sulla destra. Si scala fino in seconda marcia e solo in seguito ci si avvicina al cordolo sulla destra, per poi piegare nell’altra direzione in prossimità di curva 2. ?

MotoGP: è ancora Bradl il sostituito di Marc Marquez 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi