Quartararo: “Solo due Yamaha nel 2023? Nessun problema per me”

Se Fabio Quartararo poteva avere qualche dubbio circa quanto il pubblico francese lo ami attualmente, il bagno di folla fatto immediatamente dopo la fine della conferenza stampa pre Gran Premio gli ha tolto tutti i dubbi. La giornata di Quartararo tra l’altro è iniziata con un altro momento da ricordare, ossia l’incontro al “Parco dei Principi” di Parigi con Mbappè, Neymar e tutti i gli altri giocatori del Paris Saint Germain. 

“E’ stata una bella esperienza - racconta Fabio - sia l’entrare con la M1 all’interno dello stadio che il fare due passaggi con dei campioni come Mbappè. Nella gara di casa non posso che dare il massimo, ma cercherò di affrontare il weekend come tutti gli altri, anche se sarà speciale”.

 

 

 

 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Fabio Quartararo (@fabioquartararo20)

 
Ti aspetti una gara come quella di Jerez?

“Difficile dirlo ora, per certo Le Mans è molto diverso come tracciato rispetto a Jerez. La missione è sempre la stessa: lavorare bene sin dalla FP1, per essere poi veloce nelle qualifiche, dato che ora una buona casella di partenza è fondamentale”.
 
Quale punto ami maggiormente di Le Mans? E quale “odi”?

“Mi piace molto il primo settore, per tante ragioni, anche se al suo interno ha la curva tre, che credo sia la più insidiosa del tracciato”.
 
Preferiresti una gara asciutta o bagnata?

“Certamente mi piacerebbe maggiormente una gara asciutta, ma nell’ultimo periodo ho fatto dei grandi passi avanti sul bagnato, quindi non sarebbe un problema”.

Quartararo: “In Portogallo ho vinto con la pressione più bassa del minimo consigliato”

Alcune voci parlano del fatto che Yamaha potrebbe schierare solo due moto il prossimo anno? Può essere un problema per te?

“Considerato che ora faccio fatica a confrontare i miei dati con quelli dell’altro team Yamaha, non credo sarebbe un problema”.
 
Hai seguito le polemiche legate alla presunta pressione irregolare di Bagnaia? Che ne pensi?

“Non c’è una reale polemica, tra l’altro ho probabilmente vinto in Portogallo nelle stesse condizioni di Bagnaia. Se il prossimo anno vi sarà una regola non sarà facile rispettarla, dato che gestire la pressione della gomma anteriore non è semplice, quindi servirà un lavoro congiunto con Michelin”.

MotoGP, Mir: "Il ritiro di Suzuki inaspettato, stavo trattando il rinnovo"