Durante la festa di Aprilia “All Stars” due dei piloti simbolo della Casa di Noale hanno scambiato quattro chiacchiere, ecco cosa si sono detti
Cosa succede quando il passato incontra il presente (e forse anche il futuro)? Succede che Alex Gramigni, colui che ha vinto il primo titolo iridato per Aprilia, incontra Aleix Espargarò, colui che ha vinto il primo Gran Premio di MotoGP della Casa di Noale, che oggi troviamo secondo in campionato. Teatro di questo momento è stato il grande evento “Aprilia All Stars” che si è tenuto a Misano, dove lo spagnolo ha potuto toccare quella moto che nel 1992 in 125 ha scritto una pagina importantissima di storia del motociclismo.
Il confronto tra i due è iniziato con Aleix che gli ha chiesto se si ricordasse di quei momenti e il toscano ha ammesso: “Lo ricordo bene, anche perché ho vinto solo quello! (ride)” Da lì la mente è tornata a quel 6 settembre, ultima domenica del campionato: “L’ho vinto a Kyalami, in Sud Africa, è stato bello. Anche perché eravamo in ballo io, Fausto Gresini, Ralf Waldmann, Ezio Gianola e tutti e quattro potevamo vincere. Trent’anni dopo…”
Trent’anni dopo è toccato ad Aleix Espargarò riportare in alto l’Aprilia, nella categoria massima: “L’anno scorso ho usato il disegno del tuo casco proprio per fare il commemorativo del primo podio”. Poi ha ammesso: “Non pensavo di arrivare a questo livello. Non abbiamo ancora vinto il mondiale come te, ma stiamo tornando dov’eri tu”. Poi in riferimento alla moto di Gramigni: “Quest’anno stiamo usando anche il viola che ci sta portando fortuna…” Un caso? Chissà…
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