Tutte le energie di Iwata sono concentrate su Fabio Quartararo, ma il forlivese ha le idee chiare su quello che andrebbe modificato sulla M1
05.05.2022 ( Aggiornata il 05.05.2022 16:49 )
Con il diciassettesimo posto ottenuto al termine del Gran Premio di Spagna, è rimasto a 8 punti il bottino di Andrea Dovizioso dopo le prime sei gare della stagione. Un numero che non può certamente lasciare soddisfatto un veterano come lui, che però non ha mai trovato il giusto feeling con questa Yamaha M1 del team WithU RNF.
Niente di nuovo, ma Dovizioso ha le idee chiare
Subito dopo il GP è stato disputato un giorno di test, di cui ha raccontato: “Non avevamo materiale da provare, ci siamo concentrati nel fare prove di bilanciamento pesi. È andata un pochino meglio, non da dire “riesco a guidare diversamente”, ma quello che abbiamo provato mi permette di frenare un filo meglio”. Pur avendo l’ultima versione della Yamaha, per lui non c’era da provare il forcellone, come per i due piloti ufficiali: “Di pezzi nuovi ce n’erano pochi e li hanno provati nel team interno”. E dall’alto della sua esperienza è convinto di una cosa: “Non serve un forcellone per avere più grip. Queste sono rifiniture, non cambiamenti. Ci vuole più tempo, se decideranno di farlo”.
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Per ribaltare la situazione e trovare quel grip di cui tanto ha bisogno c’è solo un modo secondo il “Dovi”: “Bisogna fare grosse modifiche. Nessuno sa esattamente cosa toccare e in che modo, però bisogna iniziare”. È anche vero però che i suoi bisogni non sono gli stessi del campione in carica e leader in campionato: “Giustamente sono concentrati a far contento Fabio Quartararo e si sta giocando il campionato anche quest’anno. Ci sta. Non vai a mettere tutte le energie in una cosa che lui non sta trattando come priorità. Posso capire”. Il ragionamento non fa una piega.
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