MotoGP Spagna: Quartararo si prende le FP2, Bastianini in scia

Secondo turno di prove libere per la MotoGP sotto il sole di Jerez, con un nuovo carico di informazioni e spunti in vista di domani. In una sessione dove tutti i piloti o quasi hanno messo alla prova prima la coppia di gomme dura - media e poi quella dura - morbida (per l’attacco al tempo), a prevalere è stato Fabio Quartararo, grazie al crono di 1’37”071. Dietro al singolo giro però c’è molto altro nel caso del francese, proprietario per ora del miglior passo della griglia.
 
Alle sua spalle ecco un redivivo Enea Bastianini, che sul tracciato da cui ha iniziato la sua cavalcata trionfale nel 2020 è secondo a circa due decimi, seguito da Pecco Bagnaia: il ducatista sembra oggi pomeriggio essere tornato in modalità 2021, nonostante il fastidio alla spalla. Il trio Ducati si chiude con l’altro (al pari di Enea) candidato alla GP23 ufficiale ossia Jorge Martin, quarto a quasi tre decimi.

Vinales unica Aprilia nei dieci

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Sorprende in quinta piazza Takaaki Nakagami, con la prima delle Honda in classifica, seguito da Brad Binder e Pol Espargarò, che dopo un piccolo alterco con Marc Marquez (con il 44 nervoso nei confront del 93) si è preso lo scettro di prima guida per un pomeriggio. Per Marc del resto la FP2 è stata tutt’altro che tranquilla, con l’insolito record di due cadute in un giro: alla prima scivolata alla sei ne è infatti seguita un’altra alla 9, per l’incredulità in primis dello stesso spagnolo, 19° a fine sessione.
 
Tornando alla classifica Alex Rins è 8° davanti a Maverick Vinales, unico pilota Aprilia in top ten vista la 13° piazza di Espargarò, con Jack Miller 10° a circa sette decimi dalla vetta. Fuori per ora dalla Q2 diretta Joan Mir (12°), così come Franco Morbidelli (14°). Restando sugli azzurri Luca Marini precede Marco Bezzecchi in 17° posizione, risultando il primo pilota ad incassare più di un secondo dalla vetta. Più attardati Andrea Dovizioso e Fabio Di Giannantonio, rispettivamente 20° e 21°, con Lorenzo Savadori ultimo a quasi due secondi.

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