GP Spagna, Rins: “Io rivale di Quartararo? Mi fa piacere che lui lo pensi”

GP Spagna, Rins: “Io rivale di Quartararo? Mi fa piacere che lui lo pensi”© &nbsp;<span style="font-family: Arial, sans-serif; ">Luca Gorini</span>

“Abbiamo fatto cinque gare, è un campionato lunghissimo” dice lo spagnolo di Suzuki nella tradizionale conferenza stampa pre gara a Jerez

28.04.2022 20:20

Reduce dal quarto posto in rimonta (da 23esimo in griglia) di Portimao che lo fa balzare al comando della classifica a pari punti con Quartararo, Alex Rins si presenta alla gara di casa in Spagna con la voglia di centrare la prima vittoria in campionato grazie ad una moto praticamente perfetta in ogni condizione.

Non è stato semplice recuperare tutte queste posizioni - dice Rins - ma ho avuto la fortuna di passare sulla traiettoria esterna e sono riuscito a recuperare diverse posizioni subito. Ho corso quel rischio sapendo che diversi piloti entrano un po’ 'allegri' alla prima curva, andando poi larghi in uscita. Sono stato fortunato che nessuno l’ha fatto e sono riuscito a mantenere la traiettoria, rimontando posizioni ritardando la frenata. Questo mi dà tanta fiducia. Siamo a Jerez, una pista che mi piace molto. L’anno scorso ho avuto un piccolo contatto alla curva sei che mi ha fatto proseguire la gara con una sola ala ma il passo non era male. Vediamo cosa ci aspetta questo weekend.” 

E’ bellissimo rivedere i fan - prosegue lo spagnolo - ieri ne ho incontrati un po’ con le moto ed i camper, alcuni molto rumorosi. Questa è una pista sulla quale molti piloti vanno veloci, è il primo Gran Premio in Spagna. Sarà una gara difficile per il livello della MotoGP di quest’anno. Cercherò di dare il 100%." 

Non abbiamo tante cose da provare - conclude Rins - solo alcuni aspetti elettronici, qualcosa a livello di sospensioni ed assetti ma non tante cose. Non so esattamente perché preferisco mantenere la concentrazione sul weekend. Se ci fosse qualcosa che può aiutarci in pista e ce lo dicessero già ora, sicuramente lo proverei già domani.

Rins: “Quest’anno la MotoGP è equilibrata, sarà una gara combattuta”


Cambiando discorso, come vedi la gara di domenica? 

Credo che, come la gara precedente, possa essere una gara con tanti piloti davanti. L’anno scorso tutti erano molto vicini e soltanto verso la fine Miller si è preso un piccolo vantaggio. Quest’anno la MotoGP è parecchio equilibrata, tutti sono molto vicini e credo che possa essere una gara molto combattuta.”

Quartararo ti ha indicato come suo rivale per il titolo, come rispondi?

E' un piacere che il campione del mondo pensi a me come rivale. Abbiamo fatto appena cinque gare, è un campionato lunghissimo. Spero che nell'ultima fase del campionato saremo ancora lì a lottare.”

Quanto funzionano gli sviluppi sulla moto?

Abbiamo avuto fortuna perché il motore che Suzuki ha portato nel precampionato ha funzionato benissimo e quindi i giorni di test sono stati sufficienti per noi. Al contrario se quel motore o altre parti non avessero funzionato bene ci sarebbe piaciuto avere più giorni a disposizione.“

Ti senti il numero uno nel box? E quanto è importante esserlo? 

Dipende dal team se è importante essere il numero uno o meno. Credo che Suzuki non sia il team che ha un pilota numero uno ed un pilota numero due. Io cerco dalla mia parte di lavorare il più possibile ed anche Mir dal canto suo fa lo stesso. In questo caso Suzuki cerca di dare le stesse possibilità ad entrambi i piloti. Quando l’anno scorso Suzuki ha portato un solo esemplare del nuovo telaio è stato giusto che lo abbia provato per primo chi stava davanti in classifica. Non penso di essere prima o seconda guida, ricevo lo stesso materiale e lo stesso trattamento di Mir. Come pilota sicuramente è importante battere il proprio compagno di squadra.”

 

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