I controlli effettuati in ospedale hanno escluso ulteriori problemi: Pecco ha riportato botte e contusioni, ma la gara di domani è fattibile
Pericolo scampato, allarme cessato. Sembra che Pecco Bagnaia stia benone, nel senso che - fortunatamente - a seguito del brutto volo rimediato in Q1 non ha riportato fratture di sorta o problemi che lo possano escludere dalla gara di domani. L'highside è stato terribile, il colpo patito altrettanto.
Certo, il pilota del team Lenovo Factory Ducati prova dolore, a causa delle botte prese sul duro asfalto portoghese. Tuttavia, i controlli approfonditi tenuti nell'ospedale vicino al circuito hanno escluso danni gravi o complicati da risolvere.
Questo vuole dire (incrociando le dita, non si sa mai) che Pecco correrà il quinto Gran Premio MotoGP d'annata. Dopo Qatar, Indonesia, Argentina e Stati Uniti, il pilota ufficiale di casa Ducati inforcherà in Portogallo la sua Desmosedici GP22. Una bella notizia per lui, innanzitutto, per gli appassionati e pure per noi: averlo in corsa è un valore aggiunto alla competizione.
Competizione che comincerà per il numero 63 in salita: Bagnaia sarà costretto a scattare dalla casella venticinque, ovvero, l'ultima disponibile in griglia. Si prospetta la volontà di compiere una rimonta, nell'obiettivo di incamerare più punti possibili.
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