MotoGP Portogallo: Zarco e Ducati in pole, Bagnaia e Bastianini a terra

MotoGP Portogallo: Zarco e Ducati in pole, Bagnaia e Bastianini a terra© Luca Gorini

A Portimao sarà il francese Pramac a scattare dal vertice dello schieramento, Mir e Aleix Espargarò in prima fila. Pecco ed Enea hanno picchiato malamente, entrambi sono sottoposti a controlli medici

23.04.2022 ( Aggiornata il 23.04.2022 16:37 )

Caduta di Pol Espargarò, bandiera gialla sventolata ed esito delle qualifiche inficiato: l'uscita del sole ha, paradossalmente, complicato le cose ai piloti della MotoGP, perchè la pista di Portimao è andata via via asciugandosi, lasciando però insidiose chiazze umide.

Infatti, in diversi nomi pesanti sono finiti a terra pesantemente: abbiamo detto del fratello di Aleix che, involontariamente, ha condizionato il risultato del compagno di box. A Marc Marquez è stato sottratto il tempo siglato nello stesso giro, a norma di regolamento.

Ne hanno "approfittato" in diversi. Johann Zarco, innanzitutto, autore della pole. Ci si aspettava una Ducati nella casella più ambita della griglia, non sarà la Desmosedici GP22 di Pecco Bagnaia. Il piemontese è caduto, poi guardato presso la Clinica Mobile. Ancora più tardi, è stato portato nel vicino ospedale per effettuare una TAC di controllo.

GP Portogallo: Q1 fatale per Bagnaia e Bastianini


Oltre alle cadute di Remy Gardner e Augusto Fernandez - ad abbattere entrambe le KTM Tech3 - sono finiti malamente a terra anche Pecco Bagnaia, come detto, ed Enea Bastianini, esattamente in quest'ordine. L'ufficiale Ducati montava due gomme rain, l'indipendente Gresini pneumatici da asciutto. Le botte rimediate sono state notevoli, vedremo quali saranno le relative condizioni: il dottor Zasa ha parlato di forte contusione scapolo-omerale per il numero 63, trauma al polso destro per il Bestia.

Inoltre, è rimasto fuori dalla Q2 Jorge Martin, per la prima volta nel 2022. Sulla stessa pista in cui si infortunò l'anno scorso, lo spagnolo Pramac ha patito le difficili condizioni metereologiche. Da notare come, invece, il francese Pramac partirà dal palo. Interessante la progrssione di Alex Marquez, nel suo transito deciso e decisivo dalle due sessioni: il fratello di Marc ha pure assaggiato l'asfalto, ma quando era già finito il turno di Q2.

MotoGP del Portogallo, prime due file di fuoco


I protagonisti faranno la danza del sole, se questa esiste. Oppure, spereranno in pioggia costante, male che vada. La cosa da evitare sarebbe la condizione ibrida, temuta e foriera di Flag to Flag. Alcuni piloti hanno simulato il salto da una moto all'altra. Takaaki Nakagami sembrava un attrezzista ginnico giapponese.

Ma il nippo LCR non scatterà dalla punta dello schieramento. Lo faranno Johann, Joan Mir e Aleix Espargarò: eccellenti Suzuki e Aprilia, una delle due potrebbe aggiudicarsi il Gran Premio domenicale. Attenzione anche a Jack Miller, australiano che adora le situazioni promiscue.

Fabio Quartarato è quinto, gran tempo pure di Marco Bezzecchi. La miglior Yamaha ha nella GP21 del Bez una buona compagnia. Abbiamo quindi il campione in carica e il rookie del Mooney VR46, sostenuto a Portimao da un certo Valentino Rossi.

Marc c'è e domani rischierà come i pazzi


Si direbbe "come un pazzo", essendo lui soggetto unico. Ma dicendo "come i pazzi", si generalizza per far capire quanto e come il numero 93 rischierà: come un matto, e l'ha pure dichiarato. Lui e Pol sono quasi appaiato, pronti a una rimonta HRC Repsol feroce. Ci riusciranno?

Deluso Miguel Oliveira, personaggio di casa. Il "dentista" portoghese e Brad Binderi costituiscono il duo KTM intenzionato a prendere almeno un gradino del podio. Non male la posizione di Fabio Digiannantonio, ottimo pure Luca Marini

Andrea Dovizioso, Franco Morbidelli e Lorenzo Savadori sono messi meno bene.  Messo male è Alex Rins, secondo nel mondiale, penultimo nella lista dei tempi. Per il catalano, fare il pazzo basterà? Dipenderà anche dalle condizioni meteo, a oggi imprevedibili.

La griglia della MotoGP di Portimao


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