Dixon smentisce i rumor: “La MotoGP aspetterà, sto bene con Aspar”

In merito ai rumors relativi al passaggio di Jake Dixon in MotoGP nel team RNF WithU al posto di Andrea Dovizioso, il ventiseienne pilota inglese si è così espresso: "No, quanto sentito non ha basi fondate. Le voci non erano vere, anche perché io sono concentrato sul mio impegno in Moto2 insieme al team Aspar GASGAS Sappiamo che nel paddock girino tanti rumors, ma a me poco importa. Sono qui per fare il mio lavoro con questa ottima squadra dando il meglio per ottenere eccellenti traguardi".

Anche perché stai viaggiando spedito nella middle class.

"Sì, mi sento benissimo in questo momento di carriera, ad Austin ho calcato il mio primo podio iridato nella classe Moto2, perciò dico con piacere quanto il team stia lavorando forte: i ragazzi mi danno una moto eccellente, e so che si potrà pure fare meglio. Lavorando, troveremo gli step successivi per accrescere i risultati".

Stai pensando al titolo?

"Sinceramente, mi dedico a ogni singolo weekend con la mente focalizzata sulla gara da disputare. Siamo andati alla grande negli USA, cioò significa che il nostro potenziale sia valido e da prime posizioni. Detto questo, certo, penso che si possa combattere per il campionato del mondo. Siamo sempre più competitivi, nella scorsa uscita ho lottato per la vittoria, direi che sia un ottimo punto di partenza per me e per il team".

Jake Dixon in MotoGP: "Solo con squadra e moto di livello"

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Corretto è ricordare le due partecipazioni di Jake Dixon nella MotoGP 2021, condivise con il Petronas Yamaha satellite. Il nativo di Dover le ha archiviate, senza però rinunciare a future occasioni: "Sì, però nelle condizioni adatte - precisa - qualora dovessi andare in MotoGP, vorrei farlo nella giusta sistemazione, ossia, con squadra e moto competitive. Se dovesse arrivarmi l'opportunità valida, l'accetterei di buon grado: mi piacerebbe andare nella classe regina, ma al momento preferisco pensare di poter vincere il titolo con Aspar in Moto2".

Domenica ci sarà la gara, con un meteo difficile da interpretare.

"Preferirei condizioni di asciutto, perché quando è bagnato tutto è assolutamente imprevedibile. Sebbene io mi senta a mio agio con la pioggia, vorrei correre con il sole e l'asfalto secco. Abbiamo visto tante scivolate, bisogna fare molta attenzione qui in Portogallo. L'obiettivo è di portare ancora in alto il team Aspar".

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