GP Portogallo, Miller: “Portimao mi piace, è diverso dagli altri circuiti”

GP Portogallo, Miller: “Portimao mi piace, è diverso dagli altri circuiti”© Luca Gorini

“Spero di ritrovare il feeling di quando siamo venuti qui lo scorso anno” dice l’australiano nella tradizionale conferenza stampa pre gara a Portimao

21.04.2022 20:06

Reduce dal podio di Austin, Jack Miller si presenta sul roller coaster di Portimao per confermare quanto visto in Texas in vista della striscia di gare europee successive alla tappa portoghese. L’australiano di Ducati ha un ottimo score a Portimao con due podi su tre gare disputate.

È bello arrivare alla stagione europea – dice Miller – con le cose che stanno girando nel verso giusto per noi, dal punto di vista del campionato e dei risultati. Considerando questo, considerando che stanno arrivando degli ottimi circuiti e che stiamo capendo sempre di più la moto weekend dopo weekend in quali punti migliorarla, tirando le somme sono felice. Cerco di fare quello che ho fatto in Texas, cioè cercare di portare a casa un weekend solido e come è andata ad Austin ci ha dato fiducia ed energia per il futuro raccogliendo anche delle informazioni importanti.” 

Portimao è un circuito diverso dagli altri - prosegue l’australiano - ha tanti cambi di pendenza, ha molte curve, curve cieche e punti che mi piacciono. Qui ho dei buoni risultati e spero di trovare il passo ed il ritmo che avevamo quando siamo venuti qui l’anno scorso a fine stagione.”

Miller: “La mia moto va bene, sono qui per fare del mio meglio”


Come ti trovi con la GP22 adesso rispetto a Bagnaia? Pensi di essere più avanti di lui? 

La mia moto va bene, non ci sono grandi cambiamenti da fare e non so su quale punto vada testata ancora. Io sono qui per fare del mio meglio, che è quello che faccio sempre, non sono qui per confermare o negare o dire se la moto gira meglio di un’altra. Non mi interessa.” 

Dai piloti della MiniGP portoghese una domanda: Un consiglio per essere così costante in gara? 

Per essere costante? Non lo so, forse me lo puoi dare tu un consiglio (ride). Per me la cosa più importante è continuare a lavorare tutto il weekend, la costanza in realtà è stato uno dei punti deboli della mia carriera e penso che stia migliorando anno dopo anno proprio per il lavoro che facciamo dalle libere fino alla gara. I long run, cercare il giro veloce e stare più vicino al giro veloce, anche magari con degli errori ma cercare di non perdere la concentrazione. Lavorare sessione dopo sessione come se fosse una gara e cercare di stare nell’approccio mentale di non fare errori. Mi ha aiutato tanto nella mia carriera.”

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi