Rumor MotoGP: Dovizioso abdica, Dixon subentra

Rumor MotoGP: Dovizioso abdica, Dixon subentra© Luca Gorini

Le indiscrezioni raccolte danno Andrea in azione sino al Mugello, poi lo stop. In Yamaha RNF With arriverebbe dunque Jake, inglese impegnato in Moto2 e ben visto dalle TV britanniche

19.04.2022 ( Aggiornata il 19.04.2022 14:50 )

Ne avevamo sentito parlare già a inizio stagione, dandoci il giusto peso. Poi, la voce si è fatta sempre più pesante: parrebbe che Andrea Dovizioso sia prossimo a lasciare la MotoGP, dando spazio in Yamaha RNF WithU a un pilota della Moto2. Il suo nome e il suo cognome sono Jake Dixon, sul podio ad Austin nell'ultimo appuntamento disputato.

Dovizioso, lo smalto mostrato in MotoGP è oggi opaco


Onestamente, vorremmo che Andrea continuasse, ma con risultati diversi. In quattro Gran Premi targati 2022, Dovizioso ha raccolto quale miglior piazzamento il quattordicesimo posto di Lusail. A Mandalika non ha visto il traguardo, a Termas è arrivato ventesimo, un punto acchiappato in Texas.

Poco, nevvero?! Per uno che in top class era "abituato" a podi e vittorie. Oltretutto, parliamo di un pilota titolato 125 - anno 2004 - forte in dueemmezzo, vicino all'iride nella categoria regina. Da quando ha lasciato Ducati, il forlivese ha faticato: nel 2021 ha preso il via a cinque gare, con riscontri simili agli attuali.

Oggi, è quasi fanalino di coda, ma non è quello il solo problema. Pare che il numero 04 tribuli parecchio nell'arrivare a fine corsa, ovvero, sembra che fisicamente stia patendo la giovinezza dei rivali. Magari non è questione di età, quanto il fatto di aver saltato due terzi della passata stagione. Gli stop in MotoGP si pagano cari.

Dixon piace a BT Sport. E pure agli inglesi


Gli inglesi (e i britannici in generale) sono sprovvisti di un degno rappresentante nel Motomondiale. Parliamo di risultati e prestigio, mica di bravura. Ben sappiamo che lo scozzese John McPhee sia un eccellente pilota, ma non corre in MotoGP. E non sappiamo se in futuro lo farà.

Siccome certi ragionamenti sono poco permissibili nei piani di BT Sport, serve agire, fruendo dallo stesso paddock. La scelta ricaduta su Jake Dixon è sensata: ha 26 anni, nel 2021 ha saggiato la MotoGP, correndo per il team che lo accoglierebbe nuovamente. 

Era il Petronas Yamaha, adesso RNF WithU. Cambia lo sponsor, la M1 è la stessa. Prendere il simpatico giovanotto di Dover è un dovere oltre che una necessità: ad Austin ha centrato il primo podio di carriera, giungendo terzo al traguardo. Parliamo di Moto2, classe nella quale è titolare. Altrimenti, gli altri britannici forti sono in SBK.

MotoGP del Mugello, l'ultima per il Dovi 2022?


Eccoci alle voci che ci hanno spinto a formulare questo pezzo. Ripetiamo che non siamo sicuri accada, ma non lo escludiamo: Dovizioso parteciperà sino alla tappa del Mugello, prima di lasciare la MotoGP. Sarebbe un peccato, però lo abbiamo precisato: uno come lui deve competere per posizioni da podio, altimenti che senso ha?!

Al suo posto, Dixon. Che, frequentandolo un po' tra paddock, aeroporti e ambiente, già lo sapeva. Perlomeno, parla la nostra sensazione. L'inglese ha la faccia di uno che pensa: "Finalmente vado forte in Moto2, devo davvero cambiare categoria?"

Nel team GASGAS Aspar ci si trova bene, la squadra è di livello, le moto ottime, i tecnici anche. Forse il discorso titolo è esagerato, ma mica tanto: l'Union Jack sventolerà ancora nella middle class, a meno che egli non venga "sottratto" e portato in Yamaha. Ne sarebbero contenti in tanti, da BT Sport ai tifosi di Silverstone. Farebbe piacere per lui, meno per il Dovi.

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