GP Americhe, Marquez: “Non ho finito come volevo, il podio era possibile”

Sesto posto finale che va un po’ stretto a Marc Marquez anche se arrivato dopo una grande rimonta, a causa problema tecnico alla partenza che lo ha fatto sprofondare in fondo al gruppo. Negli ultimi giri poi lo spagnolo non ne aveva più dal punto di vista fisico proprio per via della rimonta. 

“Sono contento della mia gara - dice Marquez a Sky - però non ho finito dove volevo, il podio era possibile anche vedendo il passo sono andato molto forte in gara. Abbiamo avuto un problema tecnico alla partenza, la Honda sta cercando di capire che cosa è successo. Mi è arrivato un messaggio strano sul dashboard in partenza, poi alla prima curva è come se avessi avuto il pit limiter inserito, l’Holeshot non era attivo. La moto poi ha iniziato a funzionare.”

“Peccato per non aver iniziato bene la gara – prosegue lo spagnolo – ma contento di quello che ho fatto e dei piloti che ho superato. Sono andato forte ma negli ultimi cinque giri ero stremato, ho dato tutto. Quando parti davanti puoi gestire fisico e gomme, invece quando parti dietro devi spremere tutto e ad un certo punto il mio corpo ha detto basta.” 

Marquez: “Ieri mi è mancata la fiducia in me stesso”

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Sei soddisfatto della tua condizione psicofisica? Che percentuale ti dai e come ti senti?

“Ieri non ero distrutto mentalmente, mi è mancata la fiducia in me stesso. Oggi invece ero tranquillo già dal warm up, partendo ultimo in gara paradossalmente mi ha aiutato a rilassarmi e guidare come voglio io. E’ vero che questo è un circuito che mi piace e guido come voglio io ma ho visto che la moto ha dei punti deboli sui quali Honda deve lavorare già da domani. Portimao è un circuito più difficile di questo ma il passo in gara è stato molto buono.”