MotoGP Americhe, Marc Marquez: “Posso spingere solo nel giro singolo”

Sino a pochi giorni fa, Marc Marquez nemmeno ci sarebbe dovuto essere in Texas. Invece, Marc Marquez in Texas c'è, e sta partecipando al Gran Premio MotoGP delle Americhe. Ad Austin, l'otto volte iridato ha completato il primo giorno di prove libere, riprendendo gli automatismi in sella: "Giornata dura - spiega - perchè ho dovuto ricominciare. Ma ho provato a essere subito aggressivo. Penso che fosse l'unico modo per dimenticare quanto accaduto: la caduta dia Mandalika e tutto il resto. A proposito: in quel terribile volo non ero lento, i dati hanno detto che ero solo un chilometro più lento rispetto al giro precedente"..

Sembra che tu stia andando bene qui in Texas.

"Sì, ci sono riuscito. Sono stato veloce, senza cambiare granché sulla RC213. La moto era la stessa usata nel volo patito in Indonesia. Ho toccato poco la moto, lo stesso assetto usato in Mandalika. La via trovata stamani è buona, dobbiamo migliorare, però sta andando bene. Questa moto è improntata sulla guida al posteriore. La ruota posteriore è molto importante, più di quanto non lo fosse nel passato. Dobbiamo anche migliorare la confidenza con l'anteriore, Honda si sta impegnando le lavoro di messa a punto".

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Pista molto fisica quella texana, inoltre Marc ha saltato l'Argentina. Come si sente a due turni di libere completati? Ecco la risposta: "Sono ok, diciamo così. Controlla il mio passo gara (ride). Vorrei spingere costantemente, ma posso solo farlo nel giro singolo. Per me è l'unico modo per sopravvivere al lungo weekend. Oggi ho guidato forte nei giri singoli, andando meno veloce negli altri passaggi. Domani proverò il passo gara, perché è complicato capire quanto si è veloci se si agisce come ho fatto io oggi".

La gara sarà lunga, più delle prove.

"Sì, e devo finire il weekend come desidero. Devo arrivare in gara fresco, capendo prima come riuscirci. Sarà difficile entrare direttamente in Q2, le Ducati sono super veloci, ma vedremo. Entrare nelle prime due file dello schieramento è il nostro obiettivo per le qualifiche. Sono qui per competere, non per totalizzare giri in sella. Se la mia vita non fosse a posto, non potrei guidare veloce. Sto lavorando come al solito".

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